MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] coinvolse le maggiori potenze della Cristianità per la sua forte valenza giuridica e ideologica. Il M. tuttavia non si pose il con A. Tassoni, che ne caldeggiò la cooptazione nell'Accademia romana degli Umoristi e il 4 febbr. 1609 gli inviò da Modena ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] n. 100, sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche). Di assai maggiore rilievo fu la parte che il B. accordo con la S. Sede per risolvere l'Annosa "questione romana" e invitava il Rocco a prendere riservatamente notizia del punto ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Anche nel 1568 il G. affrontò due impegnative imprese editoriali giuridiche: i dieci volumi di Paolo di Castro e i nove il Farinacci, riguardante la stampa delle decisioni della Sacra Romana Rota raccolte dal giurista, che furono pubblicate l'anno ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] agli eventi politici dell'I., dedicatosi principalmente all'attività giuridica. Il nuovo doge si affrettò tuttavia a chiamarlo .
Nonostante i forti contatti dell'I. con la corte romana (il fratello Paolo era stato creato conte palatino e senatore ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] con Benedetto XIV.
Il G. fu un docile esecutore delle direttive romane, e svolse soprattutto, come era già successo a Malta, il 1968, pp. 82-85; A. Bonnici, Evoluzione storico-giuridica dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di fede ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] soltanto con l'altra di Colonia del 1557 e con l'ultima, romana, del 1560, ma anche con i numerosi codici esistenti in diverse con annotazioni. Proprio mentre fervevano le dispute teologico-giuridiche sul rapporto fra papa e vescovi, nei prolegomeni ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] tenute presso l'università di Macerata nel volume La questione romana ed i partiti politici (edito a Macerata) e dette alle ), pp. 229-281 l'ampia monografia Console, pubblicata nell'Enciclopedia giuridica italiana, III, 3, Milano 1898, pp. 1-586 e ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] . Il tentativo fallì per ragioni di natura procedurale e giuridica, ma facilitò la convocazione di un nuovo conclave per , 45, 72, 96; A. Ambrosioni, Ecclesiastici milanesi presso la Curia romana fino all’età del cardinale P. P., in ll cardinale P. P ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] esenti. In questo campo il D., forte della sua esperienza giuridica, preparò una serie di opere, manoscritte e a stampa, nella nomina del vescovado di Losanna, e Deduzioni della Dataria Romana contro i giusti titoli di Vittorio Amedeo II, prodotto per ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] era sostenuto sulla base di principi di legittimità giuridica: L. era stato eletto vescovo di Roma e le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229.
L. Duchesne, L' ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...