CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] Padova per frequentare i corsi della facoltà giuridica, la cui laurea costituiva titolo indispensabile 1761, pp. 258-268; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa…, VI, Roma 1793, pp. 259-261; E. A. Cicogna, Delle ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] conte Francesco Sforza mettevano in luce il disegno e la speranza del M.: accasarsi come segretario presso la vivace corte romana del cardinale. Le quattrocento missive, divise in proposte e risposte, scritte a nome proprio o a nome altrui, tutte in ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] dal figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove è attestata la sua presenza dal modo normale di condurre gli affari alla Curia romana; dall'altra parte non mancava di ripetere agli ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] , sembra essere stata la sua competenza tecnico-giuridica e la sua "molta pratica nella professione Pontif. segreteria di Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X Sapienti consilio reformata, Romae 1951, p. 211; J. ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] a Parma e Piacenza. A tale riguardo le scuole giuridiche di Milano e Mantova, avvicinate dall'amicizia intercorsa fra il limiti tra storia sacra e profana, tanto da insospettire la Curia romana.
Addetto al fisco dal 1725, i meriti del C. verranno ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] a Berlino, dove ebbe la possibilità di approfondire gli studi giuridici ed economici, conoscere grandi maestri come A.F. Berner e di Giolitti, sempre più invischiato nello scandalo della Banca romana, quando, di ritorno da un viaggio di studio ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Juan de Torquemada († 1468). Del resto le opere di D. furono presto oggetto d'interesse delle prime tipografie giuridicheromane: lo stampatore tedesco Sixtus Riessinger mandò infatti sotto i torchi già nel 1470 la prima parte della sua Lectura ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] fatiche il papa conferì al G. la prestigiosa carica di rettore dell'Università romana, che tenne solo per pochi mesi. Il 14 luglio 1575, infatti, stesso tempo, una buona conoscenza della letteratura giuridica e teologica coeva e la piena adesione ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] insieme di questiones che sfiorano gli apici della dottrina giuridica del tempo.
Particolare rilievo assume per noi una criterio già diffuso dalla dottrina degli antiqui che la lex romana si deve considerare come lex omnium generalis (cfr. Expositio ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] anche come iudex delegato del vescovo, elemento che fa supporre una formazione giuridica (Gabotto, 1900, p. 105, n. 79, p. 111; di intervenire per condurre la Chiesa locale all’osservanza romana. Tornato nella capitale del regno, vi restò per tutto ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...