BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] che appunto in seguito a queste si decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla diocesi di Cesena, il IV, poiché ritennero che vi si rinnovasse la pretesa giuridica del papa di deporre i principi. In Francia fu impedita ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] opposto nel 1852 all'idea francese di affidare la difesa degli stati romani a una sorta di legione straniera, era troppo realista per mostrarsi Pio IX nei suoi discorsi.
La posizione stricte giuridica assunta dall'A. gli permetteva di temporeggiare, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] giornalisti di tutto il mondo, dispiegando presto sensibilità giuridica e storica, maturità di giudizio politico e finezza B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] della segreteria di Stato e di altri settori della Curia romana.
Un sintomo ulteriore della non piena coincidenza di visuali della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente compatibile con le forze in gioco ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sua provincia i decreti che avevano segnato una tappa decisiva verso la "monarchia romana", ma, all'interno stesso di questo sistema, dava consistenza giuridica e storica a una mediazione necessaria, a una pertinenza amministrativa, a una differenza ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] stato insensibile alle proposte della scuola economico-giuridica. In conclusione, I Comuni della Campagna e d'altri tempi, pp. 540 s.).
Se, nonostante questo, La Santa Romana Repubblica può dirsi un libro pienamente riuscito - e Croce, in una lettera ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] (Londini 1617), di prevalente impostazione giuridica, che gli viene spesso attribuito.
L Ibid., Bibl. civica, 467, cc. 11-33. Copiose indicazioni su documenti romani e veneziani nelle fonti edite. Per un primo orientamento nell'Arch. Segr. Vaticano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dei periodi più oscuri per la vita politica della giovane repubblica romana: "Datemi dunque un Governo, nel quale i Magistrati" - . Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] formazione intellettuale fondata sulla letteratura storica, economica, giuridica, politica anglosassone. Il D. si laureò Pantaleoni era venuto in possesso della relazione Alvisi-Biagini sulla Banca romana e aveva messo al corrente di ciò i suoi amici ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] fornite dalle fonti sui rapporti che intercorsero in tale occasione fra A. ed i cittadini romani, per ricavarne qualche orientamento circa le basi politiche e giuridiche su cui poggiava il suo potere. Il Sickel (pp. 92 ss.) attribuisce grande valore ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...