Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , I, pp. 298-300; Francesco Mengotti, Del commercio dei Romani dalla prima guerra punica a Costantino, Verona 1797, pp. 8, italiano: note e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di Giovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di precedenti significativi si è soliti attingere dalla storia romana e greca (v. Raybould, 1992), le Co., 1898). Nonostante la common law costituisca, sul piano tecnico-giuridico, la cornice entro la quale venne a collocarsi la nuova disciplina ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] le loro famiglie, rimettevano nelle mani della Curia romana o del sommo pontefice l'esecuzione delle ultime 1980, pp. 93-121.
69. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico politica nella Venezia della "Serrata", ibid., 2, Il Trecento, Vicenza 1976 ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] esempio, si può affermare che all'epoca greca o romana il ciclo di vita dell'antica Mesopotamia o dell' all'interno di tale linea sono acque arcipelagiche, con un regime giuridico simile a quello delle acque interne (salvi i diritti di navigazione ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] loro impiego nell'esercito (v. Magdelain, 1990, p. 474).
c) Il populus romano come comunità dei cives romani o come persona giuridica
Ancora più complesso risulta, poi, il secondo dei problemi prima ricordati. Nel secolo scorso una parte consistente ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e insistito a caso, avendo soprattutto in quel tempo una valenza specifica giuridico-teologica nell'ordinamento della Chiesa e nel generale unitario ordinamento della Santa Romana Repubblica in cui si riconosceva la cristianità, senza le separazioni ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] solo al diritto di proprietà di San Pietro e della Chiesa romana sull’Irlanda e su tutte le isole, ma non vi è è il compito proprio della Chiesa; ed è su questa natura giuridica che si fonda il diritto della Chiesa alla libertà religiosa, libertà ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] più importante è quello della finalizzazione pratica. I giuristi romani, infatti, non sono teorici puri ma professionisti del diritto, che elaborano e interpretano le regole giuridiche essenzialmente allo scopo di fornire pareri o responsi su casi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di H. Gamrath, Pio IV e l'urbanistica di Roma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, Odense 1976, pp. 190-203.
R.W. Gaston ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] e, né il governo della Repubblica, né la cultura giuridica dei suoi abitanti avevano mai pensato di porre al bando . Gerald Strauss, Law, Resistance and the State. The Opposition to Roman Law in Reformation Germany, Princeton 1986, pp. 60-61.
21. ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...