FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e sicuro il governo de' secoli". Sin acrimoniosa l'aggressività del F. nei confronti del monumento della sapienza giuridicaromana. Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto occasione di scontrarsi con saccenti fautori del "gius cesareo ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] ). Nelle Institutiones, considerate già dai contemporanei l'opera più importante del G., lo studio erudito dell'esperienza giuridicaromana non lo portò a una riflessione critica sul diritto e le istituzioni del Granducato nel suo tempo, pure ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] in Archivio storico italiano, s. 4, II (1878), pp. 488-493. Inoltre: M.C. De Rigo, I processi verbali della Facoltà giuridicaromana 1870-1900, Roma 2002, ad ind.; L. Borsi, Storia, nazione, costituzione. Palma e i ‘preorlandiani’, Milano 2007, pp. 5 ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] notevole nella selezione dei professori di materie privatistiche attraverso i concorsi. La sua lunga presidenza della facoltà giuridicaromana fu segnata da un organico più che raddoppiato, che consentì la chiamata di un significativo gruppo di ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] dal 1878 nel Corso complementare di scienze economiche amministrative fondato da Angelo Messedaglia presso la facoltà giuridicaromana.
Palma è il rappresentante più caratteristico della generazione di giuspubblicisti dei primi venti anni di storia ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] politiche presso l'Istituto C. Alfieri di Firenze, proseguì la sua preparazione scientifica come assistente nella facoltà giuridicaromana presso la cattedra di diritto ecclesiastico, di cui era titolare lo stesso Jemolo. Libero docente in diritto ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] diritto commerciale.
Sul finire del 1873 il M., su incarico di P.S. Mancini, allora preside della facoltà giuridicaromana, esaminò il progetto elaborato dalla commissione di riforma del codice di commercio per quanto concerneva la disciplina delle ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] attraverso nuovi e originali programmi scientifici e didattici.
Nel porre la questione dei rapporti tra dottrine giuridicheromane e pratiche dell’interpretazione del diritto, Perozzi si interrogava contestualmente sull’identità dei giuristi ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] di Catania, 1933, pp. 245-299).
Il C. mantenne sempre un vivo interesse per il mondo della cultura giuridicaromana, ispiratogli dalla frequenza coi suoi maestri ricordati, e testimoniato dal ricorso alle formule latine per i titoli degli scritti ed ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e civitas. Ma la civitas non organizza il ‘vivere politico’, bensì il vivere in società secondo legami giuridici. La città dei Romani non ha dunque gli stessi orizzonti antropologici e i confini delle ‘città-S.’: è una civilis societas ricondotta ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...