Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] che gli arruolamenti nei corpi armati si fondano sopra una base giuridica di obbligatorietà o volontarietà, a seconda che lo stato o armi forze sempre maggiori, occorrenti alla vastità delle imprese romane, con le riforme mariane, si arruolano anche i ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] pseudo-Demostene (in Phorm., V, 15); Plutarco (De lib. educ., 7) conferma per l'eta romana l'uso greco di affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi problemi dell'antico diritto commerciale greco.
L ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] segg.
Il contratto di commenda.
Il diffondersi nel sec. XI di quel rapporto giuridico che fu il contratto di commenda (accomendacio), forse ignoto ai Romani ma già conosciuto nel diritto consuetudinario dell'alto Medioevo, è intimamente connesso col ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ordinaria -, ma sprovvisto di una qualsiasi accezione tecnico-giuridica e riferito piuttosto all'idea di relazione a una 1336 per Cipro e Lajazzo e il 1334 per Tana e per la Romània. Dov'è dunque la veneziana inosservanza delle leggi - di cui pure ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] difensori di un diritto unificato dell'umanità.
Tutti i sistemi giuridici nazionali del mondo occidentale fanno parte di due grandi famiglie giuridiche: il diritto civile di origine romana e la common law inglese. All'interno di ognuna di queste ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] di dimostrare che il contratto di lavoro era già scritto nel libro della perenne saggezza giuridica dei Romani. In realtà, la locatio conductio romana, come è stato validamente dimostrato (L. Amirante), non ha nulla in comune con il contratto ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] di un diritto amministrativo degli Assiri e dei Romani, dell'Impero carolingio e dell'Impero cinese. Per pervenire a un convincimento diffuso della storicità degli istituti politico-giuridici occorrerà circa un secolo, ma ancor oggi sussistono ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] vita vi continui quasi senza mutamenti.
Come al tempo dei Romani, dunque, l'industria venne sviluppata dagli artigiani. Ma, a appartengono alla società, che è essa stessa una persona giuridica), ma conferisce un insieme di diritti. In particolare, il ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] -38, pp. 1-17.
26.Com'è brillantemente dimostrato da Giovanna Petronio Nicolaj, Il "signum" dei tabellioni romani: simbologia o realtà giuridica?, in AA.VV., Palaeographica diplomatica et archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli, II, Roma 1979 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 807; Lex Frisonum, IX, p. 808; Lex Ripuaria, IX, p. 817; Lex Romana Burgundiorum, IX, pp. 817 s.; Lex Salica, IX, pp. 819 s.; Lex Saxonum del convegno di studi "Il diritto comune e la tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...