GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi (circa 7000 volumi) e nel 1779 definì la natura giuridica pubblica dell'ente, fornendolo di una rendita annua di 120 ...
Leggi Tutto
CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] ed è stato edito da G. Tournoy-Thoen (La laurea poetica del 1484 all'Accademia romana, in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLII [1972], pp. 232 che al C. non fosse estranea unaformazione giuridica.
Non è improbabile che il canonicato vaticano ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...]
La famiglia del C. faceva risalire le sue origini alla gens romana dei Cotta, immigrata in Milano all'epoca di s. Ambrogio. fu educato in famiglia e ricevette una formazione letteraria e giuridica. Una delle sue prime prove poetiche fu un'elegia ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] altro nipote Ercole e accolti poi nel secondo tomo della Jurisprudentia Romana et Attica, per cura di Heineccius (Johann Gottlieb) ( il resto, indica un diretto rapporto con la prassi giuridica soltanto un’opera minore di Panciroli, dedicata al ...
Leggi Tutto
PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dove è significativo il termine civiliter, tratto dagli studi giuridici e non estraneo a Erasmo, usato per definire l Leiden-New York-Köln 1997, ad nomen; M. Rosa, La Curia romana nell'età moderna. Istituzioni, cultura, carriere, Roma 2013; M. Firpo ...
Leggi Tutto
GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] A quest'ultimo fu affidata poi anche la ricostruzione della casa romana dei Gaddi nel rione Ponte, da lui trasformata in palazzo gentilizio pensava infatti di valersi della sua preparazione giuridica nelle innumerevoli controversie legali in cui era ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] decisione con ragioni di salute. Essendosi dedicato agli studi giuridici, fu accolto tra i collaboratori dell'uditore della Sacra L. si trovò nuovamente al centro della vita intellettuale romana nel 1728, quando, unitamente al chirurgo G. Petrioli, ...
Leggi Tutto
status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...