BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] Curia, emergendo subito per la vastità della sua dottrina giuridica. Non tralasciava peraltro gli studi teologici, cui lo che è, stato da molti autori annoverato fra i giansenisti romani, unicamente per il suo antigesuitismo, è ben lontano dal ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] dinanzi al papa – secondo la prassi giuridica pontificia allora vigente – l’istanza di diario del conclave di Clemente 14. del card. F.M. P., in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-63), pp. 25-319; L. von Pastor, ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] L. fu il risultato di un'iniziativa della Sede romana volta al recupero e all'affermazione della sua presenza e che assembla documenti pubblici e privati concernenti la situazione giuridica e patrimoniale dell'abbazia, a partire dall'873 fino ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] 1718) e si trasferì a Roma. Ebbe nella Curia romana numerosi incarichi e fu membro di diverse congregazioni, godendo di la mentalità e le metodologie della sua formazione teologico-giuridica, e si direbbe persino della pratica forense e burocratica ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi (circa 7000 volumi) e nel 1779 definì la natura giuridica pubblica dell'ente, fornendolo di una rendita annua di 120 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] della Chiesa, conferivano nondimeno una certa garanzia giuridica all'auctoritas domini. Si giunse così a dovute tenere le trattative con i Bizantini per l'unione della Chiesa romana con quella ortodossa; dall'altro fu a capo di uno Stato alla ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] gli strali dei protestanti circa l'ignoranza della Chiesa romana. Una ritrattazione, poi, non avrebbe minato l' il L. osservò che l'autore aveva trattato problemi di natura giuridica e politica con metodo geometrico, si era fondato su principî di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] ecclesiastica. Nel 1578, grazie alla sua cultura giuridica, ottenne senza difficoltà la nomina a referendario di locali. Soprattutto, nel 1633, il G. fece trasportare dalla chiesa romana dei Ss. Cosma e Damiano all'oratorio della morte di Velletri ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] a F., è Casto, di cui si sa che partecipò alle sinodi romane del 501, del 502 e del 504, sotto il pontificato del papa , nonostante si tratti di uno strumento attestante un'azione giuridica, scritto ed autenticato da un notaio. Nella "narratio", ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] codice, il solo testimone della sua produzione sia giuridica sia teologica: il manoscritto della Biblioteca apostolica Vaticana, alla quale egli attese negli anni di attività presso la Curia romana. L'opera è tuttora inedita anche se una sua edizione ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...