LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] dell'on. Ferri, ibid. 1904; Per la condizione giuridica dei figli naturali. Discorso pronunciato alla Camera dei deputati, 133-135 (con bibl.); O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; Storia del socialismo ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] due parti: nella prima si sostiene, mediante argomentazioni storico-giuridiche, che Parma e Piacenza erano sempre state ed erano ancora ) per trattare delle controversie esistenti tra la corte romana e quella imperiale. I colloqui durarono per tutto ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] di Arborea in Sardegna.
La situazione giuridica del principato di Taranto dopo la morte . Contatore, De historia Terracinensi libri quinque, Roma 1706, pp. 188 s.; Honorii III Romani pontificis opera omnia, a cura di C.A. Horoy, II, 2, Paris 1879, ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] Alessandro VII, sia per l'influenza di cui godeva alla corte romana lo zio paterno, il cardinale Alessandro, il quale, infatti, si 1687. Non si hanno notizie particolari sulla attività giuridica del B., che dovette tuttavia essere cospicua se un ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Atanasio, familiaris dell'imperatore e legato papale molto influente nella Curia romana. G. si ritrovò dunque da solo a capo di uno del Ducato al dominio bizantino, e la sua dipendenza giuridica da esso, furono coniate in questo periodo monete ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] poi al liceo di S. Alessandro, e infine alla facoltà giuridica dell'università di Pavia -, effettuò viaggi in tutta la penisola infelice esordio nel romanzo storico (Un castellonella campagna romana, Milano 1852) pubblicò un trittico di "romanzi ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] del demos con la polis, che si diffuse nei secoli successivi. Anche nella dottrina romana il p. si andò configurando come una persona giuridica nella sostanza uguale allo Stato stesso, pur con le notevoli distinzioni tra il populus romano ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] dello S.a. dichiarava «la religione Cattolica Apostolica e Romana» quale «sola religione dello Stato». La forma di governo fascista, che culminò nella cancellazione dell’uguaglianza giuridica con le discriminazioni razziste a danno degli ebrei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] a imbarcarsi in maniera avventurosa per andare a difendere la Repubblica romana, poi, nel 1854, durante la Guerra di Crimea, raggiunse il dal movimento socialista. Alla cosiddetta scuola economico-giuridica mostrano, comunque, di appartenere le sue ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] , considerati rei di un delitto di religione determinato da precise disposizioni giuridiche o dal fatto di essere discepoli di un individuo condannato da un’autorità romana; altri ancora sostengono che si sarebbe trattato di una legge speciale ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...