BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] possesso di alcune terre presso Candia Lomellina. Gli unici negozi giuridici cui intervenne a Vercelli prima del 1203 ("Wala Bicherius beati i rapporti fra la corte di Francia e la Curia romana. Il pontefice delegava al B. la facoltà di discutere ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Ungheria, sperando nell'aiuto di Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani.
Fu proprio tra F. e Sigismondo, il quale si era e l'economato dei benefici vacanti in Lombardia. Studio storico-giuridico sulle relazioni fra lo Stato e la Chiesa, Milano 1894, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955, pp ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] congiunto l'esercizio del potere in rappresentanza, non giuridicamente stabilita, ma moralmente riconosciuta, del fanciullo.
Designato del suo governo attraverso trattative con la corte romana, sostenute anche dal duca di Milano Francesco Sforza ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] adquisitio", affermando così la propria concezione giuridica che era diversa da quella del marito quel giorno nei documenti non figura più con il titolo di re dei Romani, al quale C. aveva probabilmente rinunciato o dovuto rinunciare, forse su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] Spaventa, zio per parte di padre, nella cui casa romana Croce trascorse circa due anni; qui conobbe Antonio Labriola, alta coscienza di quel fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] numerosi e di mole spesso maggiore sono tuttavia gli articoli di argomento giuridico, economico o filosofico-morale: tra gli esempi migliori il Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Alcune riflessioni sull’opinione che ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di questo scontro tra principe, Chiesa locale e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S. tenuta per un altro anno dal Neri.
La fiorente scuola giuridica pisana, inaugurata da Giuseppe Averani al tempo di Cosimo III ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sui bilanci. Le riforme non dovevano però stravolgere gli ordinamenti giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G. un'alleanza con tutti i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall'interno il potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] prendendo casa presso la vicina Carpentras. Dopo gli studi giuridici, mai amati né conclusi, dapprima a Montpellier e poi dei Colonna e alla fama conseguita con l’avvio delle due opere romane, il De viris illustribus e l’Africa, nell’aprile del 1341 ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...