CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] soggetti di diritto privato interno la personalità giuridica, la quale andava invece riconosciuta esclusivamente e Roma papale. Per la soluzione definitiva della questione romana conforme alle esigenze del nuovo diritto internazionale e del diritto ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi e umanisti d' congregazione dei cardinali preposti all'insegnamento nell'università romana della Sapienza. Nel 1570 Gregorio XIII lo ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] L. fu il risultato di un'iniziativa della Sede romana volta al recupero e all'affermazione della sua presenza e che assembla documenti pubblici e privati concernenti la situazione giuridica e patrimoniale dell'abbazia, a partire dall'873 fino ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] L. in giovane età fu avviato dalla famiglia alla carriera giuridica. Riconosciuta poi la sua naturale inclinazione per la pittura di paesaggio, l'artista frequentò i corsi della romana Accademia di S. Luca - partecipò al concorso Clementino del 1768 ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] 1718) e si trasferì a Roma. Ebbe nella Curia romana numerosi incarichi e fu membro di diverse congregazioni, godendo di la mentalità e le metodologie della sua formazione teologico-giuridica, e si direbbe persino della pratica forense e burocratica ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi (circa 7000 volumi) e nel 1779 definì la natura giuridica pubblica dell'ente, fornendolo di una rendita annua di 120 ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] e un bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. I) e
Entro questo periodo gli accadde una disavventura giuridica in quanto bollatore della Zecca, che tuttavia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] della Chiesa, conferivano nondimeno una certa garanzia giuridica all'auctoritas domini. Si giunse così a dovute tenere le trattative con i Bizantini per l'unione della Chiesa romana con quella ortodossa; dall'altro fu a capo di uno Stato alla ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] da profondi mutamenti.
Ai primi mesi di vita romana, intensi di letture e di impegni forensi, orizzonti del diritto civile, Roma 1901; e S. Panunzio, Il socialismo giuridico, Genova 1907, Notizie sparse sirinvengono in A. Cimbali, Ricordi e lettere ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] gli strali dei protestanti circa l'ignoranza della Chiesa romana. Una ritrattazione, poi, non avrebbe minato l' il L. osservò che l'autore aveva trattato problemi di natura giuridica e politica con metodo geometrico, si era fondato su principî di ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...