REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, in Annali del Seminario giuridico di Palermo, 1914; id., Ancora sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, ibid., 1919; id., L'alienazione della cosa legata o fedecommessa ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] causa dell'usucapione e il suo rapporto colla bona fides, in Scritti giurid. vari, II, Torino 1918, p. 469 segg.; id., Le singole e il diritto comune si mantengono fedeli alle idee romane per quanto riguarda i requisiti della prescrizione (riassunte ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] che sono state rese correnti dalla Pandettistica tedesca del 19° secolo): negozî giuridici formali (detti anche solenni, con espressione tratta da fonti romane che chiamavano sollemnia e sollemnitas le formalità mediante le quali dovevano essere ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] il re degli Ostrogoti era capo. La fine della persecuzione anticattolica, e il Breviarium, che regolava la condizione giuridica dei Romani, vennero troppo tardi, o non parvero sufficienti a raccogliere questi intorno al re minacciato. A Vouillé (507 ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] caso esser rimessa alla volontà privata. Ma l'ordinamento giuridico può anche ammettere che un soggetto di diritto conferisca ad da ricercare essenzialmente nell'organismo autonomo della familia romana e nella conseguente repugnanza di delegare a ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] attuazione, Milano 1985; F. Margiotta Broglio, Dalla questione romana al superamento dei Patti lateranensi. Profili dei rapporti fra 935 ss.; C. Mirabelli, Patti lateranensi, in Enciclopedia giuridica, 22, Roma 1990; G. Long, Le confessioni religiose ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] manchi di uno dei requisiti essenziali per la sua esistenza giuridica, o quando sia affetto da uno di quei vizî che della liberalità, ecc., Palermo 1914; id., Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, Palermo 1914 ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dette la costituzione napoletana del 1808, quelle toscana, romana e siciliana, rispettivamente del 5 febbraio, del 14 rapporto alla conservazione di codeste preziose memorie del suo passato giuridico.
Bibl.: E. Besta, in Storia del diritto italiano, ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] e M. Roberti). I secondi si presenterebbero, invece, assai simili agli sponsali romani, cioè rappresenterebbero un preliminare del contratto di matrimonio e obbligherebbero giuridicamente a contrarre le nozze. Le due forme, però, dopo il sec. XI ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] 'uso di pesi e misure false. Presso i Romani, nelle leggi delle dodici tavole si parlava di 66 segg.; G. Messina, Sulla frode alla legge nel negozio giuridico di diritto privato, in Il Circolo giuridico, XXXVIII (1907), pp. 93 segg., 201 segg. e 237 ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...