Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] alcuni giornali politici che attirarono le crescenti attenzioni della polizia toscana. Nel 1789, giunta la notizia della Rivoluzione francese, andò in esilio volontario in Corsica. Qui fondò alcune società ...
Leggi Tutto
Ambrosoli, Francesco
Enzo Esposito
Letterato e patriota (Como 1797 - Milano 1868). Laureato in giurisprudenza, si applicò allo studio delle lettere quando gli fu impedito per ragioni politiche l'esercizio [...] dell'avvocatura. Fu assunto alla Biblioteca di Brera e in seguito (1842) ottenne la cattedra di filologia latina e greca, di letteratura classica e di estetica nell'università di Pavia.
Scrisse varie opere, ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] non si sentiva di sottostare, sicché ben presto, essendo venuto fuori un decreto ministeriale, col quale gli "alunni di giurisprudenza" erano ammessi, senz'altro esame, ad esercitare la professione di avvocato presso la Gran corte civile di Napoli ...
Leggi Tutto
ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Parma. I suoi primi studi furono rivolti a un approfondimento della storia del diritto privato e in particolare degli sviluppi applicativi e delle alterazioni del diritto romano nel Medioevo, ...
Leggi Tutto
BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] di Faenza. Nel 1908, raccogliendo l'iniziativa di un gruppo di membri dei comitati e degli enti che avevano organizzato una grande esposizione in occasione del terzo centenario torricelliano, il B. fondò ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] della metropoli lombarda, frequentando V. Monti e, soprattutto, P. Giordani, al quale lo strinse una tenera amicizia e una profonda devozione, durate tutta la vita. Per sospetti gli fu tolto dalla polizia ...
Leggi Tutto
BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] si legò di amicizia con uomini di cultura e patrioti, quali Cesare Correnti, i Porro e, soprattutto, Massimo d'azeglio. Invitato dalla polizia austriaca a lasciare Milano nel 1835 ritornò in Sicilia ed ...
Leggi Tutto
BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] Russi vi insegnava paleografia e diplomatica. Quegli anni di formazione furono decisivi per il B., che non lasciò più l'Archivio napoletano e vi compì tutta la sua carriera, fino a raggiungere nel 1917 ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Bologna il 10 settembre 1917. Laureato in giurisprudenza (1939), è prima assistente universitario ordinario (1939-43) e poi magistrato ordinario, ma l'esercizio delle relative funzioni [...] situazioni soggettive dei privati. In tal modo egli si è inserito nel dibattito provocato dagli orientamenti della giurisprudenza volti a confinare in una dimensione meramente programmatica i precetti costituzionali, al tempo stesso contrapponendo le ...
Leggi Tutto
RESPONSO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il dare responsi rientrava nell'attività pratica della più antica giurisprudenza romana, le cui funzioni erano: cavere, respondere, agere. Quest'ultima era funzione [...] di dar pareri e risolvere questioni su richiesta dei privati, dei magistrati o dei giudici. È, questa, la principale funzione della giurisprudenza già nell'età della repubblica ed è a mezzo di questa che i giuristi hanno avuto modo d'influire sullo ...
Leggi Tutto
giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.