LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] assunse di nuovo la direzione, provvide alla creazione di due distinte biblioteche, quella di lettere e quella di giurisprudenza. Proprio grazie all'attività del L. la Biblioteca universitaria di Palermo divenne un centro di primaria importanza nell ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] della F. Federico Fagnani, nato a Milano l'8 nov. 1775, studiò nel collegio dei nobili a Siena, dove si laureò in giurisprudenza nel 1794 e si formò sotto la guida di A. M. Pannocchieschi d'Elci, al quale dovette la sua inclinazione di bibliofilo ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] Autobiografia, 1883, p. 182). Fu anche scrittore prolifico ed eclettico: politica, storia, economia, filosofia, giurisprudenza, religione, critica, archeologia, medicina furono infatti gli argomenti preferibilmente affrontati nella sua multiforme e ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] come R. von Jhering, E. Ehrlich, O. Wendell Holmes e R. Pound; Ehrlich, in particolare, distinguendo il ‘diritto vivente’ dalla giurisprudenza concettuale, sostenne la tesi che la fonte di ogni legge è da ricercarsi nella società piuttosto che nella ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] approfonditi sotto la guida del primo suocero, il noto matematico G. J. Lichtenfeld. Conseguì poi la laurea in giurisprudenza, trasferendosi a Varsavia, che divenne la sua patria letteraria. Accusato di essere socialista, venne privato del permesso ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , conformemente a uno spunto del Bruni (Ep., VI, 6), che aveva anteposto le "humanae litterae" allo studio della giurisprudenza, viene ora occupato dal letterato, depositario di ciò che il C. definisce "hoc maximum et absolutissimum, vel potius solum ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] per porsi il problema generale della lingua, e poi dei criteri che guidano le azioni umane, dei metodi della giurisprudenza, della tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti di libertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] divenne ovvia, naturale, già fatta. E allora, il santo è chiamato a compiere nient’altro che una formalità di giurisprudenza ecclesiastica; e perfino essa facoltà, vedi, gli vien dalla peste, come conferita ai «deputati alla cura dell’anime» nel ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] suo potere sugli uomini nel De varietate fortunae (1448) e nel De miseria humanae condicionis (1455); il paragone fra la giurisprudenza e la medicina, e la questione della lingua parlata nella Roma antica e dei suoi rapporti con il latino letterario ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e attacchi ad personam. Nel cenacolo si raccoglieva, intanto, quanto c’è di meglio nella eloquenza, storiografia, filosofia, giurisprudenza: M. Manilio, Q. Tuberone, D. Giunio Bruto, P. Rupilio, Spurio Mummio, C. Fannio, Q. Mucio Scevola, P. Rutilio ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.