La giurisprudenza romana sembra essersi preoccupata di determinare la condizione giuridica degli ermafroditi. Stando alle poche testimonianze delle fonti sembra che il problema sia stato logicamente risolto [...] nel senso che si dovesse guardare ai caratteri sessuali prevalenti, e in base a quelli decidere se si trattasse di maschio o femmina: tale è anche il punto di vista del diritto giustinianeo. Da notare ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] problemi tecnici di speciale difficoltà» il debitore risponde soltanto in caso di dolo o colpa grave, la giurisprudenza tende ormai ad applicare tale disposizione normativa soltanto a casi eccezionali e del tutto marginali di incertezza scientifica ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] l'A., dopo un brevissimo esercizio della pratica giuridica, si dedicò agli studi medici e chimici. Gli fu maestro per l'anatomia il Cotugno, per la clinica e la fisiologia il Serao, mentre negli studi ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] scienze naturali, medicina e frequentando le lezioni di Lazzaro Spafianzani, Alessandro Volta, Giovanni Rasori.
Laureato "giureconsulto" il 21 maggio 1798, fu nominato amministratore provinciale di Lodi; ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] L. Bassi e A. Vallisnieri il giovane, i quali lo incoraggiarono ad assecondare la sua naturale inclinazione verso le discipline scientifiche. Cinque anni dopo, addottoratosi in filosofia e abbracciato ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] primari e secondari e poi iniziò lo studio della giurisprudenza a Chieti. Nel 1788, desideroso di un ambiente intellettualmente più vivace, si trasferì all'università di Napoli. Presto si stancò anche dell'ateneo napoletano e, interrotti gli studi ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] gli studi secondari, nel 1854 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Praga: ma la sua vera vocazione era invece lo studio delle scienze naturali, in modo particolare della botanica (e in questo periodo pubblicò alcuni lavori ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] quindi, obbedendo alla volontà patema, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Modena.
Ben presto, però, abbandonò questi studi per iscriversi alla facoltà di medicina e, dopo aver.frequentato il primo biennio a Modena, si ...
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Diritto
D. della scrittura privata Onere della parte contro la quale viene prodotta in giudizio una scrittura privata: per disconoscerla, deve «negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione» [...] di d., la parte vuole evitare che la scrittura privata acquisti efficacia probatoria. Secondo l’orientamento della giurisprudenza, il d. non deve essere fatto con formule sacramentali, essendo sufficiente che la parte contesti, tempestivamente e ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] di Genova nella persona di Benedetto, marchese di Serra Nuova e di Carovigno, fratello del Gastaldi.
Si addottorò in giurisprudenza nello Studio pisano il 21 marzo 1638, quindi si recò a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica; qui entrò al ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.