CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] che si trattò di un processo svoltosi nell'arco di tempo compreso tra la fine degli studi universitari (si laureò in giurisprudenza a Torino "cum laude" nel 1826) e il 1833. A tale processo contribuirono in modo preponderante sia i frequenti viaggi ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] da un lato, la certezza della persistenza di una dimensione oggettiva dei fondamenti dell’atto matrimoniale che la giurisprudenza doveva continuare a sviscerare e che non poteva svendere passivamente alla psicologia; dall’altro, la consapevolezza che ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] nella chiesa di S. Apollinare. Intanto, mentre partecipava a conferenze di approfondimento teologico, frequentava anche i corsi di giurisprudenza e faceva pratica nello studio di mons. L. De Medici Spada, vicepresidente del tribunale civile. Nel 1839 ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] ", il Regis nel discorso funebre elogia "i suoi progressi nelle principali favelle, nella soda Filosofia, nella Giurisprudenza".
Non mancarono critiche al C., soprattutto dopo la sua elevazione all'episcopato vercellese. Tra i filogiansenisti l ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] reclutato tra gli ecclesiastici italiani, il C. elaborò le costituzioni della nuova università, articolata in tre facoltà (teologia, giurisprudenza e medicina) con annessa scuola teorica e pratica di nautica. Alla morte del Pinto (1773) il nuovo gran ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Roma, dove fu iscritto al liceo classico T. Tasso. Conseguita la maturità, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza; dopo una breve crisi psicologica, decise di entrare nella Compagnia di Gesù.
Entrato nel noviziato a Frascati il 24 marzo ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] discepolo di A. Genovesi. A Napoli, Vincenzo insegnò privatamente greco e retorica, aprì un'apprezzata scuola privata di giurisprudenza (1773) e istituì un'accademia di legge, frequentata anche da molti esperti, dove i discepoli potevano esercitarsi ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di riconsegnarla poi ad uomini politici quando la situazione era ritornata normale".
Nel luglio del 1933 la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Roma lo chiamò con voti unanimi a succedere, dal 1° novembre successivo, a F. Scaduto, fondatore ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] Museo.
Risale al primo periodo del suo insegnamento a Pisa l'amicizia con Bernardo Tanucci, allora titolare della cattedra di giurisprudenza e di diritto naturale nella stessa università. Secondo lo Spiriti e il Fabroni, fu proprio il C. a presentare ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] , ma non mancano autori appartenenti ad altri ordini religiosi, accanto a opere di astrologia e di medicina, di giurisprudenza e di carattere didattico. La ricca raccolta andò presto dispersa, come testimonia un inventario, senza data, pubblicato dal ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.