Giurista (Filighera, Pavia, 1885 - Roma 1948); insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Messina, Parma, Torino, in quella cattolica di Milano e a Roma. È stato redattore e direttore di [...] Italiana, socio corrispondente dei Lincei (1947). La raccolta dei suoi Studi (6 voll., 1933-53) tocca ogni campo del diritto romano; A. fu in Italia il più autorevole esponente di quegli orientamenti metodologici che dominarono lo studio del diritto ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] la preparazione, con la collaborazione, da lui richiesta, di De Rossi e di Henzen. Nel 1854 fu chiamato alla cattedra di diritto romano a Breslavia, e dopo il successo della Römische Geschichte (I-III, 1854-56) passò (1858) a Berlino per i lavori del ...
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Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di [...] , ottenendo una grandissima fama. Lasciò commenti al Corpus iuris civilis, l'opera che raccoglie i testi fondamentali del diritto romano.
Vita e opere
Discepolo a Perugia di Cino da Pistoia, conseguì il dottorato a Bologna a soli ventuno anni ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pozzallo, Ragusa, 1904 - Firenze 1977), prof. di istituzioni di diritto romano (dal 1933), ha insegnato nell'univ. di Firenze. Deputato democristiano alla Costituente, [...] le opere romanistiche: La sostituzione pupillare (1930); La successione ereditaria intestata e contro il testamento in diritto romano (1930); La personalità scientifica di Sesto Pedio (1938); La genesi del sistema nella giurisprudenza romana (1972 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1907 - ivi 2002); prof. univ. dal 1942, insegnò storia del diritto romano a Napoli. Dopo aver aderito al Partito d'Azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito [...] socialista. Deputato del PSI dal 1948, ne fu segretario dal dic. 1963 al dic. 1968 e dal luglio 1969 all'apr. 1970. Vicepresidente del Consiglio nel 1º e 3º gabinetto Rumor (dic. 1968 - luglio 1969, marzo ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del diritto penale romano (Esposizione storica e dottrinale del diritto penale romano, post., 1905) e il Manuale di Pandette (1900). I numerosissimi scritti monografici sono stati ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di diritto romano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] Monaco (1857), Heidelberg (1871), Lipsia (1874), ove rimase fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Impero germanico. La ...
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Giurista italiano (Maddalena 1907 - Pesaro 1987). Prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Messina, Trieste, Bologna, diritto civile a Bologna e storia del diritto romano a Roma. [...] nelle liste del PCI (1972-82). Tra le opere: Danno temuto e danno da cose inanimate nel diritto romano (1937); Le cose extra patrimonium humani iuris (1941); Collegialità nei giudizi della Corte costituzionale (1970); Istituzioni di diritto ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell'uno e dell'altro illustrando soprattutto le fonti, in numerosissimi trattati, che restano ...
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Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle [...] per il suo trattato De legibus et consuetudinibus Angliae, risolvendo così la questione concernente l'indipendenza di esso dal diritto romano; History of English law before the time of Edward I (1895), in collaborazione con F. Pollock; Canon law in ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...