Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei [...] argomenti, ma legò particolarmente il suo nome alle indagini storico-comparativistiche per la sua conoscenza profonda del diritto romano e inglese.
Tra le numerose opere: The American Commonwealth (1888 e successive ed.); The holy Roman empire (1864 ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle fonti del diritto romano (1885-87); Principi teorici della gestione degli affari altrui nel diritto privato (1889); Storia del diritto privato ...
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Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] (febbr. 1976 - gennaio 1979), dal 1976 al 1987 senatore per la Democrazia Cristiana. Fra gli scritti: Ricerche sul deposito irregolare nel diritto romano (1947); Studi sul processo formulare romano (I, 1956); Ius quod ad actiones pertinet (1960). ...
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Giurista italiano (Orbetello 1855 - Desio 1934), prof. di diritto romano a Urbino, Padova e Pisa, socio nazionale dei Lincei (1918). Espose limpidamente questo diritto nella sua essenza civilistica, e [...] i secoli della età di mezzo fino alle codificazioni moderne. Tra le opere: I fasti aurei del diritto romano (1879); Introduzione enciclopedica alle scienze giuridiche e sociali (1891); Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (1897); Per la ...
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Giurista italiano (Bronte 1888 - Milano 1966); è stato (dal 1912) prof. di diritto romano a Perugia, Catania, e nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano, e socio nazionale dei Lincei (1956). Vasta la [...] a carattere prevalentemente dogmatico condotta con rigorosa metodologia. Opere principali: La compensazione nel dir. romano (1927); Istituzioni di dir. romano (1929-30; 4a ed. 1965); Successione testamentaria e donazioni (1943); Le servitù prediali ...
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Giurista (Orléans 1699 - ivi 1772). Magistrato dal 1720, fu dal 1739 prof. di diritto a Orléans; conoscitore profondo del diritto romano e canonico e delle coutumes. La sua opera maggiore è rappresentata [...] dai due trattati che si riferiscono al diritto privato (Traité des obligations, 1761; Traité sur différentes matières du droit civil, post., 1781). Meno riuscita l'opera sulle Pandette (Pandectae Iustinianeae ...
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Giurista (Roma 1823 - ivi 1894), prof. di diritto romano nell'univ. di Roma dal 1850 al 1870 quando, successivamente all'annessione di Roma da parte del Regno d'Italia, per fedeltà al Pontefice, lasciò [...] l'insegnamento. Dotato di salda preparazione storico-filologica, in un'epoca in cui il diritto romano veniva studiato con criterî dogmatici, precorse gli orientamenti della moderna scienza romanistica ricercando le linee del diritto classico ed ...
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Giurista e filosofo (Clermont-Ferrand 1625 - Parigi 1696). Fu avvocato del re a Parigi. La sua opera maggiore è il trattato su Les lois civiles dans leur ordre naturel, pubblicato anonimo (1689-94), a [...] seguì Le droit public (postumo, 1697). Il merito insigne, per cui il D. fu esaltato come il più grande giureconsulto francese del sec. 17º, fu quello di aver dato una sistemazione chiara e organica del diritto nazionale sulla base del diritto romano. ...
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Giurista e storico italiano (Modica 1875 - Palermo 1963). Prof. di storia del diritto romano a Palermo e a Napoli, di istituz. di diritto romano a Palermo. Deputato al Parlamento per la XXV e XXVI legislatura [...] (1919-24). Autore di numerosi studî di storia e dogmatica romanistica; con S. Riccobono e C. Ferrini curò l'edizione dei Fontes iuris romani anteiustiniani in usum scholarum (1909, 2a ed. 1940-43) ...
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Giurista e diplomatico (Fontenay-le-Comte 1531 - Parigi 1591); avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, finì vittima della lotta tra le fazioni di Parigi assediata. Fu tra i primi a studiare [...] sistematicamente il diritto romano dal punto di vista dei culti, come diritto storico (De verborum quae ad ius pertinent significatione, 1558; De formulis et sollemnibus populi romani verbis libri VIII, 1583). ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...