GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] a Messina, il libraio Giuseppe Raffa. Il 28 nov. 1617 appare notizia di convenzioni tra i Giunti e il noto giuristaromano Prospero Farinacci, e al 24 giugno dello stesso anno è datato un contratto tipografico con il Farinacci, riguardante la stampa ...
Leggi Tutto
MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] Roma 1885), scritta come strenna del capodanno 1885 a uso degli impiegati erariali cui l'autore proponeva il modello del giuristaromano Papiniano.
Il M. era stato nominato commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 18 febbr. 1868. Poche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diritto e retorica
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diritto e retorica sono discipline che storicamente si sono intrecciate [...] . Tutto ciò spiega perché, specie in età repubblicana, la retorica sia rimasta parte determinante nella formazione del giuristaromano; per quanto dotato di una conoscenza tecnica del diritto, la retorica gli è necessaria per ottenere il successo ...
Leggi Tutto
PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] saldo e articolato, e strumenti di non comune acutezza. Perozzi, pur continuando a riconoscere all’intuizione del giuristaromano la parte fondamentale nell’operazione interpretativa e qualificativa del diritto, precisava, con un ulteriore scarto dal ...
Leggi Tutto
MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] giuridici romani (ibid. 1937).
Nel primo saggio il M. inaugura il filone delle ricerche incentrate sull’opera del giuristaromano Gaio, per la cui ricostruzione si era allora rivelato prezioso il rinvenimento, in Egitto, di frammenti papiracei idonei ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] Frammenti di un dizionario giuridico (2 voll. 1947); postuma è stata pubblicata una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] anche la sociologia dei non sociologi.
L’accusa di essersi macchiato di 'sociologismo' in effetti, non fu risparmiata a Romano da giuristi e filosofi. Ma era un’accusa infondata, se il solo fondamento su cui poteva poggiare era costituito dal legame ...
Leggi Tutto
Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] : La struttura dell’obbligazione romana e il problema della sua genesi (1919); Diritto processuale civile italiano (1932); Diritto romano: parte generale (1935); Teoria generale del negozio giuridico (1943; 2a ed. 1950); Interpretazione della legge e ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] e Giustizia e della Pubblica Istruzione (1944-45). Opere principali: Istituzioni di diritto romano e Storia del diritto romano.
Vita
Professore di diritto romano nelle università di Camerino, Perugia, Cagliari, Messina, Modena, Napoli, Roma, e per ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] dei Lincei (1906). Profonda e originale tempra di giurista, mirò soprattutto all'impostazione dei problemi generali così
Fra gli altri scritti principali: Il processo civile contumaciale romano (1872); La dottrina dello stato nell'antichità greca ( ...
Leggi Tutto
pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...