Giurista (Rostock 1753 - ivi 1817); prof. a Kiel e a Rostock. Profondo conoscitore del diritto romano e dei diritti vigenti, esercitò grande influenza sulla dottrina e sulla pratica. La sua opera più importante [...] e più nota è Über Injurien und Schmähschriften (1793-1800). Fra le altre: Reflexionen zum heutigen Gebrauch des römischen Rechts (1782); Systematische Entwicklung der Lehre von den natürlichen Verbindlichkeiten ...
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Giurista (Atripalda 1701 - Napoli 1762), dapprima prof. di istituzioni canoniche, diritto romano e diritto feudale nell'univ. di Napoli, poi in magistratura, ove raggiunse il grado di presidente della [...] Regia Camera sommaria. Tra le sue opere: De iureconsulto, sive de ratione discendi interpretandique iuris civilis libri II, 1726; Difesa della giurisprudenza, 1744 (concepita in riferimento polemico ai ...
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Giurista tedesco (Sigmaringen 1837 - Friburgo in Br. 1920), prof. di diritto romano a Basilea (1872) e a Friburgo in Brisgovia (1874-1911). Sostenitore del metodo interpolazionistico, contribuì notevolmente [...] und Solidarität (1891), dove è dimostrata l'identità dei due concetti indipendentemente dal contemporaneo studio di A. Ascoli; Die materielle Grundlage der Exceptio (1871); Die Compensation nach röm. und gemeinem Recht (1876); Beiträge zur ...
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Giurista olandese (Middelburg 1673 - Aia 1743); presidente della corte d'appello dell'Aia. Ebbe parte nella disputa sulla libertà dei mari (De dominio maris, 1703); s'interessò della condizione giuridica [...] degli agenti diplomatici (De foro legatorum, 1721); studiò moltissimi argomenti particolari di diritto romano (tra l'altro: Observationum iuris romani libri VIII, 1749) e pubblicò (tra l'altro: Quaestionum iuris publici libri II, 1737). Opera omnia, ...
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Giurista (Faenza 1908 - ivi 1997); prof. univ. dal 1939, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Pavia e di Firenze; è diventato socio nazionale dei Lincei nel 1985. Opere principali: Il trasferimento [...] della proprietà nella compravendita romana (1934); L'epitome Gai (1937); Problemi in tema di falso nel diritto romano (1941); La funzione del rapporto obbligatorio solidale (1942); Animus donandi (1951); La donazione (1960); Teodosio II e la sua ...
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Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); Lehrbuch des bürgerlichen Rechtes (1922-23); ...
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Giurista e uomo politico austriaco (Vienna 1854 - ivi 1926); prof. di diritto romano e di diritto processuale civile, avvocato, due volte ministro della Giustizia. Fu autore del codice processuale civile [...] del 1895 e di una cospicua serie di opere teoriche e pratiche, tra le quali: Die schuldhafte Parteihandlung (1885); Sachbesitz und Ersitzung (1891); Vorlesungen über die Praxis der Zivilprozessordnung ...
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Giurista (Cologna Veneta 1866 - Torino 1923); insegnò diritto civile nell’Università di Messina. Approfondì in particolare il diritto di famiglia e delle successioni.
Tra le altre opere principali si segnalano [...] innanzitutto le Istituzioni di diritto civile (V ed. 1951), nonché La eredità giacente nel diritto romano e moderno (1891), Il diritto subiettivo e la legge (1896), Della filiazione e dell’adozione (II ed. 1924) e gli Scritti giuridici (1956). ...
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Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di diritto romano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf ...
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Giurista (Bautzen 1604 - Francoforte sul Meno 1674), prof. nelle univ. di Strasburgo (1634), Giessen (1659) e Francoforte sul Meno (1667). Trattò, in numerose monografie, svariati argomenti di diritto [...] romano e tedesco; i principali scritti sono stati raccolti postumi (Tractatus, 2 voll., 1688). Fu in violenta polemica con C. Salmasio, per le sue dottrine giuridico-economiche sull'interesse e per altri motivi con U. Grozio e con H. Conring. ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...