Giurista, nato l'11 giugno 1859 a Newton Abbot (Devonshire); è stato fellow (1887), lettore (1895) e insegnante (1903) di legge nel Caius College di Cambridge; dal 1914 vi è professore (regius professor) [...] di diritto civile nell'università.
Ha contribuito efficacemente allo sviluppo dello studio del diritto romano in Inghilterra, indugiandosi soprattutto in temi d'ordine generale, come The Roman Law of Slavery (Cambridge 1908); Equity in Roman Law ( ...
Leggi Tutto
Giurista e storico, morto a Roma il 22 aprile 1945.
Bibl.: P. S. Leicht, Commemorazione, nell'Arch. d. Deput. Romana di st. patria, 1946, pp. 131-48; E. Besta, in Riv. di storia del dir. ital., XVII-XX, [...] 1944-47, pp. v-viii; Osservatore Romano, 28 aprile 1945. ...
Leggi Tutto
Giurista, beatificato il 14 aprile 1947.
Bibl.: Scritti in onore di C.F., pubblicati in occasione della sua beatificazione I, Milano 1947; Osservatore Romano, del 14 aprile 1947. ...
Leggi Tutto
giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] è superiore al diritto positivo.
Il diritto naturale nel mondo romano
L'idea che esista un diritto naturale, conforme alla ordine razionale, dando "a ciascuno il suo".
Anche il grande giurista Ulpiano (2°-3° secolo d.C.) definisce la giustizia come ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] distinte e diverse. Così come non c'è, d'altro canto, giurista degno di questo nome, il quale non sappia che la ‛positività' Storia d'Italia, vol. I, I caratteri originali (a cura di R. Romano e C. Vivanti), Torino 1972, pp. 309-397.
Bigi, M., Il ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] lealistica nei confronti dello S., ossia dell’Impero romano, viene formulata in termini praticamente definitivi da Paolo Ross lo dice in termini molto chiari: «Il compito del giurista come politico del diritto è di operare quanto possibile come un ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] E. Landsberg in Zeitschrift der Savigny Stiftung für Rechtsgeschichte, Rom. Abt., XLVIII (1928), pp. 624-628. onore di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 31-46; Notizie del giurista e umanista A. A. su manoscritti non glossati delle Pandette, in Bibi. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] lui vissuto fra Milano, Pavia e Roma, e con il giurista Catone Sacco. Nella stessa Pavia, fervido centro di studi 1986.
V. De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano, Manziana 1992, pp. 137-87.
M. Regoliosi, Lorenzo Valla e la ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] nel 1569) e Francesca, successivamente religiosa in un monastero romano.
La giovinezza del F. dovette essere turbolenta, come , da Stendhal a Corrado Ricci ed a qualche giurista particolarmente attento alla dimensione morale e storica della penalità ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] L'E. seguì - invece - in modo più esplicito la scia di Romano e di Donati e da questa venne condizionato anche nel suo autonomo sviluppo. sia stata una sottovalutazione eccessiva del suo ruolo di giurista "politico" in contrasto con il valore ed il ...
Leggi Tutto
pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...