CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] e poesia, Il diritto canonico e la storia, Colloquio con i giuristi, Storicità del diritto), in cui è difficile non sentire l' pp. 356 a.; E. Cortese, in Bull. dell'Ist. di diritto romano, LXVIII(1965), pp. 365-379, e in La rassegna pugliese, I(1966 ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] intern. di filos. del diritto, XXXIII (1956), pp. 417-438; S. Romano, Ricordo di C., in La Nazione, 1º maggio 1956; S. Satta, G ), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), pp. ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] , così si argomenta, tutto il mondo civile era governato da un unico sistema giuridico: lo jus commune romano-canonico. I giuristi di tutto il mondo civile frequentavano le stesse università, studiavano sugli stessi libri nella medesima lingua (il ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fino al 268.
Dalle armi fredde al ferro caldo
L'esercito romano del tardo Impero assunse via via una struttura organizzativa più complessa cruciale per i pensatori politici e per i giuristi che si sono occupati dell'esistenza e delle funzioni ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di fare la guerra alla guerra debba spettare più che ai giuristi, più che ai diplomatici e agli uomini politici, ai curatori Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] veste giuridica è a ogni modo avvertita dovunque. I giuristi dell'inizio del secolo (Lotmar, Barassi), in armonia attinse, di fronte alla carenza dei codici borghesi, fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] Carolingi
Le popolazioni che invasero e sconvolsero l'Impero romano d'Occidente non avevano un proprio fisco, ma adottarono 218). Ed ancora nel XIV secolo, come ci ricorda il giurista umbro Bartolo da Sassoferrato nei suoi commentari (v. Berliri, 1990 ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] ma altresì nel suo regno spagnolo e dalle Diete del Sacro Romano Impero. In Inghilterra la prima legge "contro tali persone che tale retaggio normativo Francisco Salgado de Samoza, un giurista spagnolo del XVII secolo, pubblicò nel 1646 un ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] ai discendenti e, quindi, perpetui. Secondo il giurista lombardo l'oggetto, che la benevolenza del signore attribuiva studi, Messina-Reggio Calabria, 20-24 gennaio 1995, a cura di A. Romano, Roma 1997, pp. 109-131.
M. Ryan, 'Ius commune feudorum' ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] conseguenza il suo effettivo potere nell'ambito del Sacro Romano Impero, la libertà di culto nei territori dell'Impero si combatteva la guerra dei Trent'anni, un grande umanista e giurista olandese, Huig van Groot (in italiano Ugo Grozio: 1583-1645) ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...