Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] . Pompeo Neri, nel suo Discorso primo risalente al 1747, conferma l’importanza del diritto romano, ancora asse centrale nella formazione del giurista e diritto sussidiario nella pratica forense secondo modalità di applicazione che, pur registrando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] giuridica, 2009, pp. 29-70). Ma l’eredità del maestro romano si mette all’opera a Catania in cerca di nuovi risultati.
Non rimangono tracce significative del «colloquio con i giuristi» (di cui abbiamo citato prima lo scarso successo) in questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] . 616/1977, a cominciare dallo sconsolato bilancio del giurista chiamato a presiedere la Commissione incaricata dell’attività preparatoria: . Costanzo, G. Ferrari, G.G. Floridia, R. Rom;boli, S. Sicardi, La Commissione bicamerale per le riforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] bolognese, romanistica e savante al tempo stesso.
Si può veramente dire che il diritto romano si offerse allora ai giuristi di scuola come uno strumento categorico formidabile e indispensabile per procedere a una standardizzazione concettuale ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Cristoforo Zane, l'incarico di trattare con il giurista Giovanni Finetti, "per vedere il modo che doverà relazione di A. Possevino al preposito generale della Compagnia di Gesù, in Arch. romano della Compagnia di Gesù, Ven. 109, cc. 239 ss.: il passo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] che in altra sede, in Consiglio collaterale, esaminava con tre giuristi i casi più delicati da un punto di vista politico. tra Cinque e Seicento, Napoli 1993.
S. Serangeli, Diritto romano e Rota provinciae Marchiae, 2 voll., Torino 1992-1994.
Grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] futuro e in forme nuove, quel dialogo tra giuristi ed economisti per troppo tempo mortificato ed eluso dello Stato imprenditore: morte e resurrezione?, in Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10, Legge diritto giustizia, a cura di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] insegnamenti e le concezioni «istituzionistiche» di Santi Romano) secondo le quali gli Stati vengono considerati, a Roma il 17 luglio 1998).
In questo campo, tra i giuristi italiani la cui opera è stata maggiormente incisiva e apprezzata nel mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] costituente, morì nel 1952; Donato Donati nel 1946; Santi Romano nel 1947; Ugo Forti nel 1950; Oreste Ranelletti nel 1956 il metodo si adatta al tipo di problema. Ovviamente, il giurista si occupa di problemi connessi al diritto, ma per affrontare ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] Grossi, P., Il diritto tra norma e applicazione. Il ruolo del giurista nell’attuale società italiana, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico pluralità degli ordinamenti giuridici di Santi Romano.
27 Distingue una “localizzazione ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...