Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] i primi una mera valutazione deontologica che il giurista, ponendosi nell’orizzonte di un certo ordinamento giuridico di beni ulteriori o diversi (così era, invece, nel diritto romano classico). La tesi che esclude, in via di principio, ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] libro apparso nel 1625 (De jure belli ac pacis) un grande giurista olandese, Huig van Groot, noto da noi come Grotius o Terminata ormai l'epoca in cui il papa e il sacro romano imperatore godevano di uno status particolare, l'arbitro è spesso un ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] 'rifondazione' del 1239, o poco dopo. Nel 1254 il giurista era già da qualche tempo ad Arezzo; quell'anno presiedette il o Fazeli (1223-1286: F. C. von Savigny, Storia del diritto romano, Torino 1854, pp. 496 s.), Meijers lo fa con sicurezza (1925 ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] secolo e la critica ha convinto la maggioranza dei giuristi da quando è stata svolta con strumenti mutuati dalla filosofia
Orestano, R., Il problema delle 'persone giuridiche' in diritto romano, vol. I, Torino 1968.
Ruffini, F., La classificazione ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] I consoli potevano essere giudici e ormai anche giuristi importanti, divenuti a volte celebri, come Oberto dall , Gli atti del comune di Milano nei secoli XII e XIII, CD ROM I-II, Milano 2000.
R. Davidsohn, Forschungen zur älteren Geschichte von ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] di un Israele ormai ellenizzante, integrato nel sistema imperiale romano di dominio, la figura di Gesù si presenta come all’Indice dei libri proibiti dell’Opus magnum di un giurista di universale celebrità, quale Juan Solòrzano Pereira. Di ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] ed ora dall'Astuti secondo una presunta omonimia con il padre, anch'esso giurista (gl. ut supra, in Lomb.1, 5, 1). Per Savigny e , V, Heidelberg 1850, pp. 174-183; Id., Storia del dir. romano nel Medioevo, trad. it. a cura di E. Bollati, Torino 1854, ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] l'articolo su Novatio legitime facta, in Bull. d. Ist. d. diritto romano, XI [1898], pp. 49 ss., e la lunga recensione ad E. suo itinerario di studioso e della sua coscienza di giurista.
"Trasportando nella elaborazione del diritto privato moderno i ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] 'opinione di B. ebbe però accoglimento da parte di giuristi come Ugo, Azzone ed Accursio. Di lui sono conservate Die Anfänge der europäischen Jurisprudenz..., in Zeitschrift der Savigny-Stiftung, Rom. Abt., XLV (1925); F. de Zulueta, The Liber ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] , n. 59, p. 45). Fu ammesso nel collegio dei dottori giuristi dell'università di Pavia il 25 genn. 1377 ed iniziò le letture nel Medioevo, Parma 1888, I, pp. 112 s.; G. Romano, Regesto degli atti notarili di Catelano Cristiani dal 1391 al 1399, ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...