DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] la negazione che i tentativi di sistemazioni dottrinali dei giuristi romani "non siano legati da un nesso logico Albertario, L'opera scientifica di P. D. (1932), in Studi di diritto romano, VI, Saggi critici e studi vari, Milano 1953, pp. 489-497; F. ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] il C. era il decano del Collegio dei giuristi dello Studio) lo convinsero a scendere nella grande . von Savigny, Gesch. des röm. Rechts im Mittelalter, III, Heidelberg 1850, p. 340 (trad. ital. Storia del diritto romano nel Medio Evo, III, Torino ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] , Milano 1964, p. 340 n. 51; P. Manzi, La tipografia napoletana nel '500, Firenze 1971, pp. 141 s.; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, p. 165; G. Vallone, Croce Gramsci e la provincia pensante, Lecce 1985, ad Indicem. ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] .
fonti e bibliografia
Per le edizioni della novella di Romano Lacapeno v. K.E. Zachariä von Lingenthal, Ius graeco Maffei, Prospero Rendella giureconsulto e storiografo. Con note su altri giuristi meridionali, Monopoli 1987, pp. 31-44, ora in Id ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] e il celebre commentatore Baldo degli Ubaldi, giurista così completo da potersi ben qualificare a delle Istituzioni (Messina-Reggio Calabria, 20-24 gennaio 1995), a cura di A. Romano, I, Roma 1997, pp. 91-106.
P. Weimar, Federico II legislatore dell ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] aperto la via così magistralmente per lo studio del diritto romano nel medio evo". In secondo luogo per lo straripante nel 1494 (col De ludo di G. B. Caccialupi e opere di altri giuristi), non è suo, ma si è ancora incerti tra coloro che i numerosi ...
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Il contratto preliminare di preliminare
Gianluca Grasso
Il contratto preliminare è uno degli istituti più controversi e studiati del nostro ordinamento. Tra le questioni di maggior interesse vi è quella [...] realtà è, o sembra, più dotata di fantasia di ogni giurista da tavolino».
2.1 Prassi negoziale e formazione progressiva del Milano, 1995. Si vedano anche gli atti del convegno romano del 2007, in La prassi della contrattazione immobiliare tra ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] Palermo 1897; S. Schipani, Sull'insegnamento delle Istituzioni, in Il modello diGaio nella formazione del giurista. Atti del Conv. torinese in on. di S. Romano, Milano 1981, pp. 139 ss. (che vorrei ricollegare a B. Brugi, Storia della giurisprudenza ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , vasta miniera di notizie sulle istituzioni del mondo romano. È difatti manifesto il nesso tra la professione di Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche problema, "Annali dell' ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] . Crebbe così la generale considerazione della sua qualità di giurista e di uomo insieme moderato e deciso: continuista - per breve fase costituente e poi repubblicana del nuovo Stato romano, rispetto al quale il G. restò perfettamente defilato, ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...