BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] p. 409); insieme con loro lavorarono del resto molti altri giuristi, tra i quali Lambert Oddinet, presidente del Consiglio di Chambéry risente, come già gli statuti del 1423, del diritto romano e canonico, pur conservando tracce di quello germanico; ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] e il loro mutare nel processo storico lo inducono ad affermare come nella formazione del giurista moderno non sia necessario lo studio del diritto romano, semmai utile per i legislatori.
Molti dei temi affrontati in quest'opera saranno poi sviluppati ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nobiltà concessi in quel periodo dal Sacro Romano Impero nel tentativo di consolidare la propria G. Borelli, "Doctor an miles": aspetti della ideologia nobiliare nell'opera del giurista C. L., in Nuova Rivista storica, LXXIII (1989), pp. 151-168; ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] già nel 1349, e poi nel Collegio dei dottori giuristi, ma soprattutto dal conferimento del prestigioso ufficio di vicario papa Clemente VII, eletto ad Avignone in opposizione al papa romano Urbano VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] per passare con maggior profitto dal completato studio del diritto romano a quello vigente nel Regno, ebbe una seconda edizione ampliata sono anche le notizie che il C. fornisce sui giuristi meridionali, di cui mira peraltro, con una certa parzialità ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] quam civilium.
La pubblicazione fu dedicata a Domenico Capranica patrizio romano, allora canonico della basilica di S. Maria Maggiore in a questa legato da affinità, ricorda che il giurista in epoca imprecisata, ma forse successiva agli avvenimenti ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] una precisa e cosciente scelta di questo giurista desideroso di professare altrove, e in modo recentemente attribuite a Irnerio e della scuola di Roma, in Bull. dell'Ist. di diritto romano, VIII (1895), pp. 39-154 (in partic. pp. 89 s.); P. ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] , concepita nel 1468 come scherzoso sommario poetico di diritto romano in onore del futuro card. P. Riario e stampata nel 1485 (Patavii, Matth. Cerdonis) con dedica a Giovanni Grandner, giurista e rettore dell'università di Padova, dove l'intento ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] D. morì a Napoli, dopo aver fatto testamento, il 20 maggio del 1504, e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro Martire.
Giurista, o meglio, avvocato di gran nome dell'età di Federico d'Aragona, tanto da fare scrivere che "nec in cathedra docendo nec in ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] impedirgli uno svolgimento pieno della sua attività di giurista ("silent enim leges inter arma", egli , La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, 75; Id., L'università dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...