BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] punto di osservazione privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile 1973), Roma 1980. Vedi inoltre: L. Elia, L'opera di B. giurista e docente di diritto. Servire lo Stato attuando la Costituzione, in Coscienza, 1980 ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] e pratico fra i due diritti generali, il romano e il longobardo, vigenti nel Regnum, dei quali farraginosa, può sembrare che perda di vista l'essenziale - il giurista barlettano "si era limitato volontariamente a rilevare in breve, di volta ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] per intraprendere uno studio vasto e sistematico del diritto romano e moderno. Nella relazione informativa da lui scritta (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456 ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] D'Amico, Strumenti di lavoro vecchi e nuovi, ibid., pp. 536 s.; U. Nicolini, I giuristi postaccursiani, ibid., p. 876; A. Romano, Aspetti dell'insegnamento giuridico nelle università medievali. Le "quaestiones disputatae", Reggio Calabria 1975, pp. 8 ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] Pisa, 1922-23, pp. 532 s.; P. De Francisci, Il diritto romano. Bibliografia, Roma 1923, pp. 67-70(con bibl. completa delle opere Firenze 1949, pp. 528, 591, 629, 660;L. Pescetti, Un giurista toscano in Piemonte,Lettere di F. B. a F. Tribolati, in Idea ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] , p. 10; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 398-402; G , Il catalogo dei libri degli stationarii negli Statuti della Univers. bolognese dei giuristi, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] volta le Interpretationes.
Oltre l'attività di giurista, l'A. seguì interessi disparatissimi: studiò Apollonio Firenze 1840, p. 521; F. Buonamici, Della scuola pisana del diritto romano, in Annali delle università Toscane, XIX (1874), pp. I, III, 22 ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] italiane, come il diritto statutario trentino e il processo rotale romano. Il codice del B., dopo varie correzioni dell'autore e ,Rovereto 1903, pp. 522 ss. Per la sua attività di giurista cfr. l'ampio studio di F. Menestrina, Il codice giudiziario ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] "ob cuius virtutes civitas toto orbe illustrata erat in aeternum".
Giurista di notevole fama, fu anche letterato e poeta, per cui Lipsiae 1721, pp. 200-203; P.C. v. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo,II, Torino 1857, pp. 717-723; J.F. v ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] storiche del Prof I. A.,Roma 1896, vol. I (il solo pubblicato).
Bibl.: V. Scialoja, I. A., in Bullett. dell'istit. di dir. romano, VIII (1894), pp. 120-128; Id., Prefazione a Opere giuridiche e storiche del Prof. I. A., I, Roma 1896, pp. III-VIlI; V ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...