Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] caso si pensò di riprovare l'opinione espressa da un giurista come Pietro del Monte - estraneo alla logica del potere sapientis judiciale. Studi e ricerche per lo studio del diritto romano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la diffusione ...
Leggi Tutto
Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] intorno al quale più divampa il contrasto.
Per il giurista tutto è diventato incerto, come incerta è diventata la ‟Jus", 1979, XXVI, pp. 3-58.
Bonfante, P., Corso di diritto romano. La proprietà, Roma 1926.
Bonfante, P., Note a B. Windscheid, Diritto ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] disegno giuridico dell'Accademia aveva anche l'edizione di opere di diritto romano: la pubblicazione dei consulti dell'Alciato, di commentari sulla lingua dei giuristi citati nei cinquanta libri del Digesto, di opere dei canonisti. I fondamenti ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] nuova legalità (v. Cattaneo, 1960, pp. 40 ss.; v. Romano, 1953, pp. 220 ss.). Rivoluzione e codice sembrano ritrovarsi in prosegue poi e si svolge e arricchisce nell'opera dei giuristi. Il diritto dei giuristi ha in sé il diritto del codice, ma pure ...
Leggi Tutto
Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] nel campo qui considerato. Nella Francia antica il diritto romano da una parte e le consuetudini di Parigi dall' e altrettanto evidente è che non ci si può aspettare da ogni giurista una preparazione tale da consentirgli di prendere in esame tutti i ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ordinamenti particolari, la legislazione statutaria di comuni e di corporazioni si affiancavano al diritto romano e al canonico, pur considerati dai giuristi il fulcro del sistema normativo. Di qui il generarsi di una notevole confusione perdurata ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] lo riferiscono.
Questa notevole attività di traduzione ha suscitato apprezzamento e ha accresciuto l’attenzione generale dei giuristi per il diritto romano e per l’opera degli specialisti cinesi che la stanno svolgendo, anche in altri Paesi dell’area ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] il titolo di Lex Romana, al quale, pare, i giuristi veneziani aggiunsero tutto quello che a loro sembrava d'interesse usi veneziani". Dunque, la Ratio sottolinea che nel diritto romano esistevano due specie di donazioni, mentre in quello veneziano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] che in altra sede, in Consiglio collaterale, esaminava con tre giuristi i casi più delicati da un punto di vista politico. tra Cinque e Seicento, Napoli 1993.
S. Serangeli, Diritto romano e Rota provinciae Marchiae, 2 voll., Torino 1992-1994.
Grandi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] futuro e in forme nuove, quel dialogo tra giuristi ed economisti per troppo tempo mortificato ed eluso dello Stato imprenditore: morte e resurrezione?, in Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10, Legge diritto giustizia, a cura di L ...
Leggi Tutto
pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...