Giurista (Lipsia 1810 - ivi 1851), prof. a Lipsia (dal 1840). Divenne famoso appena ventenne con l'edizione Anonymi liber de actionibus (1830). Come il fratello Karl Wilhelm, si dedicò allo studio del [...] diritto greco-romano e del diritto moderno. Il frutto di lunghe ricerche in biblioteche e archivi è nei due voll. 'Ανέκδοτα (1838-1840). Scrisse anche De origine et fatis Corporis quod CLXVIII Novellis constat (1844) e pubblicò successivamente l' ...
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Giurista (n. Nimega 1647 - m. presso Leida 1725). Insegnò diritto romano prima a Nimega, quindi a Franeker, a Utrecht e infine a Leida, dove fu due volte rettore. Dette vigoroso impulso allo studio delle [...] fonti letterarie ed epigrafiche. Tra le sue opere: Probabilium iuris civilis libri IV (1674-79); De iure summi imperii et lege regia (1699); De religione ab imperio iure gentium libera (1706); Commentarius ...
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Giurista italiano (Brescia 1908 - Bologna 1978), prof. di diritto romano (dal 1939) nelle univ. di Modena, Padova e infine Bologna; socio nazionale dei Lincei (1973). Opere principali: Per un'ipotesi sulle [...] maggiore come limite alla responsabilità contrattuale (1938); Epigrafia giuridica greca e romana (1942); Procedura civile romana (3 voll., 1946-50); Il problema d'origine del processo romano extra ordinem (1965); e corsi universitarî sul processo ...
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Giurista tedesco (Mauchenheim, Renania, 1831 - Halle 1918); prof. di diritto romano, poi di diritto processuale a Heidelberg, Basilea e Halle, deve la sua fama agli studî riguardanti la storia delle fonti [...] romanistiche dell'alto Medioevo e dei primordî della scuola di Bologna, tra i quali: Zur Geschichte der Rechtswissenschaft am Anfänge des Mittelalters (1874); Über die Heimat und das Alter des sogenannten ...
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Giurista (Strasburgo 1861 - ivi 1935), ha insegnato diritto romano, diritto amministrativo e diritto costituzionale nelle univ. di Caen, Nancy e Strasburgo ed è stato il massimo esponente del positivismo [...] giuridico francese.
Tra le sue opere principali, si segnalano: Contribution à la théorie générale de l’État (1920-22); La Loi, expression de la volonté générale (1931); Confrontation de la théorie de la ...
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Giurista (Lipsia 1826 - ivi 1905), prof. nell'univ. di Lipsia (dal 1862), insigne cultore della storia del diritto romano. Socio straniero dei Lincei (1893). Opere principali: Die Lehre vom ius aequum [...] et bonum und ius gentium der Römer (4 voll., 1856-75); Die XII Tafeln (2 voll., 1883); Römische Rechtsgeschichte (3 voll., 1892-1903). Altre opere: Drei epigraphische Konstitutionen Konstantin des Grossen ...
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Giurista tedesco (Westen 1819 - Jena 1906); prof. nelle univ. di Basilea, Rostock, Jena. Dal diritto romano si volse a più ampie indagini storico-giuridiche riguardanti i popoli indo-europei. Continuò [...] con 4 voll. (1870-79) il commentario alle Pandette di C. Fr. Glück. Fra le altre opere: Die bonorum possessio (1844-48); Über die Entwicklung eines positiven gemeinen Rechts in der civilisierten Menschheit ...
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Giurista (Atene 1878 - ivi 1932). Coltivò il diritto greco e romano. Laureato in patria studiò in Germania sotto la guida di L. Mitteis; tenne quindi ad Atene la cattedra di istituzioni di diritto romano. [...] Tra le opere: ᾿Εμπράγματος ἀσϕάλεια κατὰ τὸ ἑλληνικὸν καὶ κατὰ τὸ ῥωμαϊκὸν δίκαιον ("L'ipoteca nel diritto greco e romano", 1909); ῾Ιστορικὴ ἐξέλιξις τοῦ ἀρραβῶνος ἐν τῷ ἐνοχικῷ δικαίῳ ("Sviluppo storico della garanzia nel diritto delle obbligazioni ...
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Giurista e diplomatico tedesco (n. Alsfeld 1652 - m. 1698), prof. nelle univ. di Strasburgo e di Giessen (dal 1683), poi (1686) ai servigi del duca di Württemberg, che rappresentò al congresso della pace [...] di Ryswyk (1697). In numerosi scritti respinge la dottrina del valore universale del diritto romano, illustrando l'originalità dell'ordinamento politico tedesco. Tra le opere: In Sev. de Monzambano (cioè S. von Pufendorf) de statu imperii Germanici ...
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Giurista (Allstedt, Turingia, 1831 - Vienna 1891). Discepolo di R. von Jhering, fu prof. a Cracovia, a Graz e, dal 1881 fino alla morte, a Vienna. Storico e giurista finissimo, dedicò il meglio della sua [...] , in particolare con i due eccellenti volumi sulla confessione (Die Confessio im röm. Civilprozess, 1880) e sul giuramento (Schiedseid und Beweiseid in röm. Civilprozess, 1887). Altre opere: Die Rechtsfiktion (1858); Die Exhibitionspflicht in ihrer ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...