Giurista francese (n. Riom - m. 1450), autore della raccolta di consuetudini e norme procedurali per le giurisdizioni dell'Alvernia e del Borbonese (Practica forensis, pubbl. 1523, più volte ripubblicata): [...] nella Francia del sec. 15º, uno dei lavori più importanti della sistemazione, secondo i principî del diritto romano, delle tradizioni germaniche. ...
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Giurista (Rivarolo 1754 - Parigi 1828), autore di un Saggio sopra la politica e la legislazione romana (1772) contro l'autorità del diritto romano. Intendente generale in Sardegna (1788) e in Savoia (1790-1792). [...] Membro del governo provvisorio del Piemonte (1798), ebbe alte cariche nella magistratura piemontese e nell'Impero napoleonico ...
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Giurista fiammingo (Anversa 1531 - Wittenberg 1586). Si addottorò a Jena nel 1558, dove dal 1568 insegnò diritto romano, passando nel 1572 a Heidelberg per una lectura Codicis. Fu tra i maggiori commentatori [...] e buon letterato. Opere principali: Commentarius in Pandectas vulgo Paratitla (1565); Prolegomena (1584); Exempla iurisprudentiae (1585) ...
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Giurista (n. Tondern, Schleswig-Holstein, 1825 - m. 1887), professore di diritto romano a Greifswald e Kiel. Tra le sue opere: Die Transmission Justinian's, insbesondere das Wissen und Nichtwissen des [...] transmittirenden Erben (1859); Novella Iustiniani XCIX (1857); Der Justinianeische Libellprozess (1865), fondamentale per la storia del processo romano. ...
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Giurista (Riesbach, Zurigo, 1836 - Zurigo 1904). Giudice al tribunale commerciale di Zurigo, fu poi prof. di diritto romano nell'univ. di questa città. Redasse il codice civile del cantone di Zurigo. Tra [...] le opere: Schweizerisches Obligationenrecht-Kommentar (in collab. con H. Fick, 1882), ripubblicata in successive rielaborazioni ...
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Giurista tedesco (Arnsberg, Vestfalia, 1803 - Vienna 1878), prof. nelle univ. di Bonn, Monaco e Vienna. Membro del parlamento di Francoforte nel 1848-49. Storico del diritto romano e studioso del diritto [...] moderno, ha legato il suo nome a un Lehrbuch der Pandekten (1850-52; 14º ed., 1889) ...
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Giurista francese (sec. 15º-16º), consigliere al parlamento di Grenoble, autore di una Historia iuris (1515) che si può dire, per il suo titolo più che per il suo contenuto, la più antica trattazione della [...] storia del diritto (romano e in piccola parte canonico). ...
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Giurista e storico (Gottinga 1738 - ivi 1806), prof. all'univ. di Gottinga prima di diritto romano, poi di diritto pubblico e privato. Oltre a varî scritti sul diritto romano, pubblicò (1776-97) l'edizione [...] del Corpus iuris civilis preparata da G. Ch. Gebauer ...
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Giurista (Festenberg 1834 - Bonn 1898). Insegnò a Berlino, Greifswald, Berna, Bonn. Molto apprezzata la sua opera principale, Pandekten (9º ed. 1896); importanti i tre voll. sul processo civile romano [...] (1881-87). Scrisse anche di politica sociale, ispirandosi alle idee dei "socialisti della cattedra" ...
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Giurista e maestro della scuola di diritto di Pavia; fiorito tra gli anni 1014 e 1055, fu uno degli antiqui, cioè di quei giuristi che volevano mantenere al diritto longobardo la sua purezza, opponendosi [...] alla tendenza d'interpretarlo col sussidio del diritto romano. ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...