. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] senza il soccorso dello stato, utilmente esercitarle.
Il giurista potrà distinguere i rapporti e le norme di diritto privato altro non deve stupire, solo che si rammenti che il diritto romano è stato il diritto d'un popolo di agricoltori. L'enfiteusi ...
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Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] , Roma 1935), il pensiero di C. si è venuto formando nel movimento dei giuristi italiani che facevano capo alla concezione istituzionale del diritto di Santi Romano; e ciò gli ha consentito, nell'ulteriore impatto con la varia e complessa realtà ...
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Giurista, nato il 1° giugno 1866 a Cologna Veneta, morto a Torino il 29 dicembre 1923. Fu professore a Camerino (1894), Urbino (1897), Siena (1900), ordinario a Modena (1903) e a Torino (1918). Come scrittore [...] di diritto civile (ed. riveduta, a cura di M. Sarfatti, Torino 1929, voll. 2). Altre opere: L'eredità giacente nel diritto romano e moderno, Torino 1891; La successione nel possesso negli atti tra vivi, in Riv. ital. per le sc. giur., 1894-95; Il ...
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Giurista, figlio di Ettore (v. XII, p. 655), nato a Roma il 25 luglio 1875, morto ivi il 5 dicembre 1934 Si laureò a Roma nel 1898: libero docente nel 1904, divenne professore di diritto romano a Cagliari [...] in Circolo giuridico, XXXV, 1 (1904), p. 201 segg.; Studi papirologici sul matrimonio e sul divorzio nell'Egitto greco-romano, in Bull. ist. dir. rom., XV (1903), p. 179 segg.; Depositum vel commodatum, ibid., XIX (1907), p. 5 segg.; Libri fondiari e ...
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GOLDSCHMIDT, Levin
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Danzica il 30 maggio 1829, morto a Wilhelmshöhe il 16 luglio 1897. È a buon diritto considerato fra i maggiori commercialisti del secolo [...] giuridici dedicati e offerti a F. Schupfer, III, Torino 1898, p. 65 segg. Per l'attività del G. nel campo del diritto romano V. Scialoja, in Bullettino dell'Istituto di diritto romano, IX (1896), p. 314 segg. (ivi l'elenco delle opere romanistiche). ...
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Giurista, nato a Messina il 16 aprile 1875, ivi morto nel terremoto del 28 dicembre 1908. Studiò a Roma con V. Scialoja; nel 1901 come incaricato e nel 1902 come straordinario insegnò il diritto romano [...] su alcuni frammenti di Africano interpolati, in Arch. giur., LXVIII; I Tribonianismi avvertiti da A. Fabro, in Bull. ist. dir. rom., XIII (1900) e XIV (1901); Di un fallace criterio per distinguere lo stile dei compilatori indicato da A. Fabro, ivi ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] barbariche alle origini del sec. XVIII (Milano 1906); Il diritto comune pontificio (Roma 1931 seg.); Diritto romano e canonico nello svolgimento delle leggi barbariche (ivi 1935); Storia di Civitavecchia (Firenze 1936); La politica ecclesiastica ...
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Giurista, nato a Königsberg il 13 settembre 1790, morto il 10 febbraio 1868. Nel 1817 professore di diritto a Königsberg, più tardi professore onorario di diritto romano a Berlino, nel 1841 membro dell'Accademia [...] Costantinus Harmenopulus u. die alte Glosse der Turiner Institutionen, in Sitzungsber. der berl. Ak. d. Wissensch. (1847); Die röm.-recht. Quellen der Gramatiker Verrius Flaccus u. Pompeius, ibid. (1852); Hinterlassene Schriften, editi a cura di F. D ...
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Giurista tedesco, nato a Düsseldorf il 12 luglio 1859, morto a Bonn il 9 giugno 1931. Impedito in gioventù di seguire la sua vocazione per l'insegnamento a causa di una persistente malattia della gola, [...] , poi il codice tedesco, e per risalire alle comuni origini dell'uno e dell'altro studiò profondamente il diritto romano, specialmente nella sua fase giustinianea. Le sue opere, ammirabili per la chiarezza e l'acume giuridico, sono consultatissime in ...
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Giurista, nato il 30 ottobre 1852 a Digione, ivi laureato nel 1878, incaricato del corso di diritto romano nel 1882 e titolare della stessa cattedra dal 1883 al 1923.
L'opera sua maggiore, e notevole per [...] l'ampiezza dello sviluppo storico, è quella che ha per titolo Études sur la formation historique de la capitis deminutio (Parigi 1909,1919-26,1928, voll. 3), a cui sono da aggiungere alcune monografie ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...