Giuristaromano (sec. 1º d. C.). Successore di Marco Cocceio Nerva, ebbe fama superiore al maestro, tanto da dare il nome alla scuola cui apparteneva. Nulla si conosce della sua vita: non pare abbia scritto [...] opere organiche, ma epistulae in undici libri (che contengono responsa e quaestiones) e notae ai Posteriores di Labeone ...
Leggi Tutto
Giuristaromano (sec. 2º d. C.), vissuto sotto Marco Aurelio e Commodo; è autore di una raccolta in 20 libri De constitutionibus, che comprende costituzioni dei divi fratres (Marco Aurelio e Lucio Vero) [...] e del solo Marco Aurelio, pervenuteci in sunto attraverso il Digesto: ignoriamo se ne comprendesse anche di altri imperatori ...
Leggi Tutto
Giuristaromano (sec. 2º d. C.), contemporaneo di Gaio e Pomponio; probabilmente, nonostante la diversa opinione di varî studiosi, non va identificato con Claudio Saturnino. Gli è attribuito un De poena [...] paganorum; scrisse inoltre De interdictis libri VI; Actionum libri XIX; De iudiciis publicis libri III; De officio proconsulis libri IV ...
Leggi Tutto
Giuristaromano, vissuto tra la fine della repubblica e gli inizî dell'impero, forse discepolo di Volcazio. Fiero repubblicano, respinse il consolato offertogli da Augusto. È forse suo uno iudicium Cascellianum [...] ricordato da Gaio (IV, 166). Gli si attribuisce anche un Liber bene dictorum, il cui contenuto è controverso ...
Leggi Tutto
Giuristaromano (sec. 3º d. C.), vissuto ai tempi di Caracalla e Alessandro Severo. Scrisse prevalentemente opere di diritto pubblico e di procedura: De officio praesidis, De publicis iudiciis, dopo la [...] morte di Settimio Severo; De re militari, dopo la morte di Caracalla; De appellationibus, sotto Alessandro Severo ...
Leggi Tutto
Giuristaromano, probabilmente dell'età di Augusto. Non si hanno frammenti o notizie delle sue opere, né sono ricordate sue opinioni. Da quanto si ricava da alcuni brani pervenuti di commentarî ad Vitellium, [...] l'opera di V. era una collezione di responsi, relativi alla sola materia testamentaria ...
Leggi Tutto
Giuristaromano (3º sec. d. C.); contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente. Oltre alle Institutiones (tre [...] libri) e alle Quaestiones (due libri), scrisse De iure fisci et populi, De cognitionibus, Ad edictum monitorium ...
Leggi Tutto
Giuristaromano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti ...
Leggi Tutto
Giuristaromano (sec. 3º d. C.); nulla sappiamo della sua persona. Gli è attribuita un'opera in sei libri intitolata Iuris epitomae, di cui si trovano frammenti nel digesto e in varie altre fonti, ma che [...] forse è opera di un compilatore postclassico ...
Leggi Tutto
Giuristaromano. S'ignora tutto della sua vita; l'opinione che fosse da identificare col Minicius Fundanus console nel 107 è stata confutata. Sappiamo solo di un'opera sua in 6 libri, sulla scia della [...] tradizione sabiniana, rielaborata e annotata da Giuliano ...
Leggi Tutto
pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...