Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell'uno e dell'altro illustrando soprattutto le fonti, in numerosissimi trattati, che restano ...
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Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle [...] per il suo trattato De legibus et consuetudinibus Angliae, risolvendo così la questione concernente l'indipendenza di esso dal diritto romano; History of English law before the time of Edward I (1895), in collaborazione con F. Pollock; Canon law in ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] una generale revisione del Sextus, pare abbia compilato il titolo di De regulis iuris, ricavato in gran parte dal diritto romano. Tornato l'anno seguente a Bologna, vi morì poco dopo. Nella sua opera scientifica (Additiones al Digesto, un apparato al ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle fonti del diritto romano (1885-87); Principi teorici della gestione degli affari altrui nel diritto privato (1889); Storia del diritto privato ...
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Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] (febbr. 1976 - gennaio 1979), dal 1976 al 1987 senatore per la Democrazia Cristiana. Fra gli scritti: Ricerche sul deposito irregolare nel diritto romano (1947); Studi sul processo formulare romano (I, 1956); Ius quod ad actiones pertinet (1960). ...
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Giurista italiano (Cerreto Sannita 1914 - Napoli 2014), professore universitario dal 1942, ha insegnato istituzioni di diritto romano nelle università di Catania e di Napoli, dove è stato preside della [...] e direttore delle riviste Iura e Labeo. Tra le opere: Storia del diritto romano (1948); L'ordinamento giuridico romano (1949); Diritto privato romano (1958); La rivoluzione della plebe (1975); La democrazia a Roma (1979); Giusromanistica elementare ...
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Giurista italiano (Chiusa di Pesio 1845 - Torino 1917), fratello di Antonio. Insegnò filosofia del diritto nell'univ. di Torino, ma fu anche studioso di diritto internazionale e di storia del diritto romano; [...] impronta sociologica di taluni suoi scritti. Delle numerose opere ricordiamo: La vita del diritto nei suoi rapporti con la vita sociale (1880; 2a ed. 1890); Le origini del diritto romano (1888); La filosofia del diritto nello stato moderno (1902-03). ...
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Giurista (Orléans 1699 - ivi 1772). Magistrato dal 1720, fu dal 1739 prof. di diritto a Orléans; conoscitore profondo del diritto romano e canonico e delle coutumes. La sua opera maggiore è rappresentata [...] dai due trattati che si riferiscono al diritto privato (Traité des obligations, 1761; Traité sur différentes matières du droit civil, post., 1781). Meno riuscita l'opera sulle Pandette (Pandectae Iustinianeae ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei ...
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Giurista inglese (n. Cambridge 1835 - m. presso Alessandria d'Egitto 1886); prof. all'univ. di Londra, giudice alla Corte d'appello di Alessandria d'Egitto, attirato dai problemi filosofici della scienza [...] Systematic view of the science of jurisprudence, 1872), scrisse, tra l'altro, anche una breve storia del diritto romano. Suo figlio, Maurice Sheldon (Londra 1872 - Ulverston 1940), predilesse il diritto comparato, che insegnò all'università di Londra ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...