FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] per la sua carriera scientifica ed accademica (A. Asquini giurista [1965], ora in Scritti giuridici, Napoli 1990, I 93, 165, 168 s.; G. Ramadori, G. F.: comandante partigiano, in Foro romano, XL(1989), pp. 36 s.; G. Vassalli, Ricordo di G. F.,in Riv. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] nel 1569) e Francesca, successivamente religiosa in un monastero romano.
La giovinezza del F. dovette essere turbolenta, come , da Stendhal a Corrado Ricci ed a qualche giurista particolarmente attento alla dimensione morale e storica della penalità ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] , come pure molte biografie erroneamente riportano, ma un giurista del lavoro (un giuslavorista, come amava definirsi) chiamato italiani Bruno Veneziani, Silvana Sciarra, Tiziano Treu e Romano Prodi.
Nel 1991 la passione per gli studi comparati ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] di dottrina cristiana tenuta dallo zio sacerdote, il noto giurista A. Buccellati.
Il Catena fu per lui in , II (1902), pp. 60-66; V. Scialoja, in Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, in Archivio giuridico, XVI (1903), pp. 163 ss.; C ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] a Padova, dove fu iscritto nel Collegio dei dottori giuristi ed ottenne la nomina a professore ordinario di diritto canonico II, Padova 1853, pp. 147 s.; F.C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 712-714; G. C. ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sul versante della storia dei testi che di quella dei giuristi: anche se egli non fu insensibile al fascino di talune 491; P. De Francisci, V. A.-R., in Bullettino dell'istituto di diritto romano, LXVII (1964), pp. VII-XIII; F. de Visscher, V. A.-R ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di teologia e a uno di medicina vennero subito chiamati due giuristi, cui ne vennero aggiunti altri due prima del 1588. Noribergae 1598), in cui i temi trattati erano: "De principatu Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de restitutione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati Roma, il 19 nov. 1943.
In margine all'attività di giurista, è ricordato per ampiezza d'interessi culturali. Delle sue lecturae ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] L'E. seguì - invece - in modo più esplicito la scia di Romano e di Donati e da questa venne condizionato anche nel suo autonomo sviluppo. sia stata una sottovalutazione eccessiva del suo ruolo di giurista "politico" in contrasto con il valore ed il ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e il titolo significativo dell'ampia opera che ne scaturì: Papiniano. Storia interna del diritto romano, a sottolineare l'equivalenza tra quel giurista e il diritto romano nel suo massimo splendore.
Nel primo volume, La vita e le opere di Papiniano ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...