LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e fu autore di numerose pubblicazioni.
Il L 290, 292-298 (alla tav. XXXVII ritratto del L.); V. Fagiolo, Il canonico giurista C. L. nel volume di Anna Maria Tassi, in Padre, maestro e pastore, III ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] d'Aragona, Pietro IV il Cerimonioso, quindi assieme al giurista Francesco de Siclenis si recò in Castiglia, ma senza di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una lastra di marmo che riproduce la sua figura ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] fu data in vicariato (per cinque anni, inizialmente) al giurista Giovanni da Legnano (4 luglio 1377). Durante l'anno accademico tentativi e a conservare Bologna all'ubbidienza del pontefice romano. Quest'ultimo, grato dell'azione svolta, acconsentì a ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] che, poiché G. si addottorò nel 1264, il giurista francese non poteva riferirsi a lui. Al momento della laurea . 155 s., 160, 168 s., 176 s.; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 125, 402-405, 407 s., 411; R ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] , inoltre, egli avvertì fortemente l'influsso di S. Romano, come risulta dagli scritti di natura pubblicistica.
Il nucleo Milano 1973, pp. 210 s.; G. Tarello, Profili di giuristi italiani contemporanei: F. Carnelutti ed il progetto del 1926, in ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] e culturale. Il 25 genn. 1881 iniziò il suo corso romano con la prolusione Lostudio del diritto civile negli Stati moderni (Roma nuove formulazioni della funzione del diritto e del giurista in una società investita da profondi mutamenti.
Ai ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] preoccupato di non alterare la centralità del magistero romano e di preservare i tratti salienti della struttura politico i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista Ottavio Puro, il quale alle dipendenze del G. iniziò un ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] del C., il quale, già assai noto come giurista, viene nominato referendario apostolico ed entra a far parte , ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] , sorretta dall'attento studio del diritto romano. In ciò anticipava le posizioni del cosiddetto storia dell'Università di Padova, IV (1971), pp. 38-48; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV, Frankfurt a.M. 1986, pp. 221-227; F. Santi ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Il sospetto), dedicata a Benedetto Pamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Bernardino; Quintiliano (1513-93), figlio di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...