Integrazione europea, sovranità statale e sovranità popolare
Massimo Luciani
Un errore di prospettiva
Non si va molto lontani dal vero se si osserva che a nessun evento di trasformazione istituzionale [...] migliore, viene qualificato come finzione un fenomeno che non è interamente assimilabile a quelli che normalmente sono dai giuristi così definiti. Nelle finzioni giuridiche, secondo quanto osservato da Hans Vaihinger, in genere un singolo caso viene ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] dei membri fondatori - che aveva lo scopo di promuovere l'incremento delle scienze e cui parteciparono soprattutto medici e giuristi.
Ascritto al collegio dei giureconsulti di Milano e assunto, il 13 ag. 1596, al Consiglio dei Sessanta Decurioni, l ...
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Nel Medioevo, la prestazione dovuta al signore a ogni mutamento della persona del signore o del vassallo. La sua consistenza, inzialmente solo simbolica, si fissò nella proporzione di un decimo o di un [...] ventesimo del valore del feudo.
Per l’analogia che i giuristi medievali stabilirono tra il feudo e l’enfiteusi, il termine passò a indicare anche la tassa di rinnovazione di tutte le concessioni di fondi a lunga durata. ...
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Psichiatra (n. Bielefeld 1827 - m. 1900). Professore di psichiatria e direttore dell'importante ospedale psichiatrico di Gottinga. Pioniere e assertore del metodo di assistenza libera (non-restraint methode) [...] in Germania; fu anche il primo a introdurre i corsi regolari di psichiatria forense per i giuristi. ...
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PACHECO, Toribio
José A. de Luna
Uomo di stato e giureconsulto peruviano, nato nel 1830, morto nel 1868. Compì gli studî in Europa, alla Sorbona e all'università di Bruxelles; tornato in patria, diresse [...] il giornale El Heraldo e fondò, con altri giuristi, la Gaceta de los Tribunales. Nominato nel 1864 ministro degli Esteri, fu contrario al trattato di pace con la Spagna (che tuttavia fu concluso nel gennaio 1865) e nel 1866 prese parte agli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non si propongono fini artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] consiglio imperiale, collega di Ulpiano nella prefettura del pretorio sotto Alessandro Severo. È uno dei più fecondi giuristi romani. Benché più volte raccogliesse materiali tratti da altri autori, fu tuttavia pensatore indipendente ed equilibrato ...
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Giurista romano (sec. 1º d. C.); nulla si sa della sua vita. Della sua attività scientifica siamo a conoscenza solo di un'opera sullo ius honorarium, in forma probabilmente di commento all'editto pretorio, [...] attraverso i commenti e le parafrasi che ne fecero altri giuristi (Nerazio, Giavoleno, Pomponio, Paolo), dei quali il Digesto ci conserva varî frammenti. ...
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UGOLINO dei Presbiteri
Pietro VACCARI
Giureconsulto appartenente alla seconda generazione della scuola dei glossatori, nato a Bologna verso la fine del secolo XII, morto nella stessa città non prima [...] del 1233. In Bologna ricoprì importanti cariche pubbliche e fu maestro di reputati giuristi: Roffredo, Iacopo d'Ardizzone, Odofredo. Ugolino merita di essere annoverato tra i glossatori dell'età aurea, per acutezza e vigore d'ingegno. Fece addizioni ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] 1263, esercitò anche la professione forense a fianco dei più reputati giuristi postaccursiani, come dimostrano numerosi atti (1263-69) pubblicati nei volumi del Chartularium Studii Bononiensis.Insegnò diritto civile almeno dal 1269. Ghibellino di ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista