Scrittore latino del 1º sec. a. C., che si può chiamare l'esegeta degli indigitamenta romani. Sappiamo infatti che compose un libro sulle invocazioni, dedicandolo a Cesare, sulle orme di opere analoghe [...] di Varrone sul diritto religioso. È ricordato anche come autore di un commento al cosiddetto ius Papirianum, che circolava fra i giuristi grammatici, nei primi secoli dell'Impero. ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Siena il 21 settembre 1788, morto il 2 marzo 1866 a Firenze. Percorse la carriera giudiziaria fino al grado di vice-presidente della corte suprema [...] delle provincie toscane; fu anche insegnante di diritto criminale nel liceo fiorentino.
Appartiene a quella serie di giuristi che promossero una generale rifioritura di studî nel campo del diritto penale col commento delle nuove codificazioni penali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo viene definita e ridefinita la nozione di corpo, reso “trasparente” dai progressi [...] della medicina e della tecnica, oggetto di attenzione da parte di sociologi, giuristi, femministe, della bioetica, delle letterature cyber ecc. La salute, il benessere corporeo e la bellezza diventano valori primari che richiedono un sistema ...
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regicidio
Uccisione del monarca. Nel Medioevo, il r. era considerato assolutamente illegittimo, in base all’assunto che la monarchia fosse fondata sul diritto divino (cioè un diritto che emana direttamente [...] dalla volontà divina). La concezione del r. si modificò nel corso del 16° sec. a opera dei cd. monarcomachi, giuristi ugonotti (➔ ) che, nel clima della guerra di religione culminata nella notte di s. Bartolomeo (1572), asserirono la superiorità ...
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Giurista italiano (prima metà sec. 11º), uno dei più noti maestri della scuola di diritto longobardo di Pavia. Il suo nome è legato a una redazione del cosiddetto Liber papiensis (editti longobardi e capitolari [...] ) notevolmente diversa dalle altre lezioni in uso. Di qui il significato di legge falsificata che assunse presso i giuristi della scuola di Bologna, fedelissimi alla lettera della legge, l'espressione lex gualcosina. A G. si attribuiscono anche ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] riteneva del tutto esaustivo, data la difficoltà della materia e il poco tempo libero che gli lasciavano i suoi impegni di giurista pratico: «quamvis et materia ipsa de qua agitur inter doctores nostros involuta sit satis et dubia, ac in tempore isto ...
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NIGRISOLI, Girolamo
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Girolamo. – Nacque il 4 aprile 1621 a Cornacervina, un borgo poco distante da Ferrara, dove il padre Alessandro possedeva una tenuta.
La famiglia, che [...] faceva risalire le proprie origini a un principe africano di nome Nigersol, contava tra i suoi membri importanti medici, giuristi e letterati.
Compiuti i primi studi forse presso i gesuiti (una fonte indica tra i suoi maestri Niccolò Cabeo), si ...
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Giurista e diplomatico francese, nato a Fontenay-le-Comte nel 1531, impiccato a Parigi il 15 novembre 1891. Avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, fu vittima della lotta tra le fazioni [...] di Parigi assediata. Va considerato come uno dei più colti e geniali giuristi moderni e uno dei primi che studiarono sistematicamente il diritto romano.
Opere principali: Selectarum ex iure civili antiquitatum libri IV (1ª ed., Lione 1558); De ...
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Giurista (Londra 1845 - ivi 1937); prof. univ., insegnò a Londra (1882) e a Oxford (1883-1903). Coprì altissime cariche, tra cui quella di giudice nell'Admiralty court dei Cinque Porti (1914) e di King's [...] councillor. Di vasta preparazione culturale, umanista fine e profondo, fu tra i più eminenti storici del diritto e giuristi del suo tempo. Dette anche grande impulso allo studio del diritto comparato. La sua produzione scientifica è ricchissima; ...
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Giurista (Amburgo 1488 circa - Marburgo 1567). Studiò a Rostock, Colonia e Bologna; fu prof. alle univ. di Greifswald, Francoforte sul Meno, Rostock, Colonia, Marburgo; tenne uffici pubblici in varie città [...] alle lotte religiose del suo tempo. I suoi scritti (Opera, 1559), che gli danno un posto notevole tra i giuristi tedeschi della "scuola culta", mostrano la varietà dei suoi interessi scientifici, dalla storia del diritto alla filosofia del diritto ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista