Famiglia di giuristi olandesi, che diedero molti contributi eruditi allo studio storico del diritto romano. Jacobus (n. 1698 - m. 1768) fu prof. alle univ. di Franeker e Utrecht; suo figlio Bavius (n. [...] Franeker 1729 - m. 1799) alle univ. di Franeker e Leida; l'altro suo figlio Johannes Henricus (n. Utrecht 1732 - m. 1814) alle univ. di Utrecht e Franeker ...
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Nome di tre giuristi olandesi di origine tedesca. 1. Anton I (n. Frankenberg, Assia, 1564 - m. 1637) trasferì la famiglia dalla Germania in Olanda; fu prof. a Herborn (1594), Marburgo (1605), Groninga [...] (1625); lasciò numerose opere di diritto romano, in buona parte esegetiche, tra cui le Notae et animadversiones in libros IV Institutionum iuris Imper. Iustiniani (1600), che ebbero molte edizioni. 2. ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] confermato il carattere storico delle soluzioni normative e la necessità di una autonoma ricostruzione della realtà effettuale da parte del giurista.
L'opera dell'A. non fu, però, quella di un metodologo che disdegna la prova concreta delle sue tesi ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] Frammenti di un dizionario giuridico (2 voll. 1947); postuma è stata pubblicata una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio ...
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Nome d'una famiglia romana, alla quale appartengono varî giuristi. Il primo fu console nel 118 a. C.: di lui Cicerone loda la dottrina giuridica. Lucio Elio T. fu legato (61-58) di Q. Cicerone, proconsole [...] d'Asia. Più noto è il figlio di lui, Quinto Elio T. che col padre prese parte alla guerra fra Cesare e Pompeo, parteggiando per quest'ultimo, ma fu perdonato dopo Farsalo; console (11 a. C.), propose un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] «Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali», 1986, pp. 107-12, e (rivedendo parzialmente il proprio pensiero) in Giuristi del lavoro. Percorsi italiani di politica del diritto, Roma 2008, pp. 19-29.
Il saggio più acuto su questo tema ...
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Giurista (forse prima metà sec. 13º), confuso talvolta con altri giuristi dello stesso nome. Si hanno notizie scarse e incerte della sua vita. La sua fama però è durevolmente legata a una glossa ai Libri [...] feudorum, che meritò di diventare la glossa ordinaria a quel testo. Accursio si limitò a farvi solo qualche aggiunta. Sembra che gli sia pure dovuta una revisione della Summa feudorum di Pillio ...
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Giurista (Strasburgo 1547 - ivi 1612), capo di una famiglia di giuristi; prof. di diritto nell'univ. di Strasburgo (1575-1612); conte palatino (dal 1607). La sua varia opera scientifica interessa il diritto [...] romano, feudale, la politica. Tra le opere principali: Oeconomia tituli Codicis et Pandectarum de transactionibus (1579); Exercitium iuris antiqui romani (1582); De principiis belli (1590); il trattato ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista