FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] Camilla, figlia del celebre medico G. Mercuriale, dalla quale ebbe Barnardino, Filippo e Girolamo, che furono come lui giuristi, nonché altri due maschi, Guglielmo e Ludovico, e due femmine: Giacoma, moglie di Francesco Orselli, e Ludovica, moglie ...
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Giurista statunitense (New Boston, New Hampshire, 1826 - Cambridge, Massachusetts, 1906). Laureatosi al Harvard Law School nel 1854 e divenutone dean nel 1870, esercitò l'avvocatura a New York. È stato [...] uno dei principali giuristi statunitensi della seconda metà del XIX secolo, innovando l’insegnamento del diritto attraverso l’introduzione del c.d. metodo casistico – che continua ad essere utilizzato ancora oggi – ovvero un metodo sistematico- ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] giuristi, politici e uomini di Chiesa e che nei primi decenni del sec. XV era in condizioni economiche relativamente modeste.
Il padre del C. e i suoi fratelli al catasto del 1427 avevano dichiarato, un patrimonio che li poneva fra i contribuenti ...
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Giurista (Utrecht 1647 - Leida 1714), figlio di Paulus (1619-1667), anch'egli giurista e figlio del teologo Gijsbert; prof. di diritto a Utrecht (dal 1673) e a Leida (dal 1680). Fu uno dei maggiori giuristi [...] olandesi ed esercitò con le sue opere grande influenza in Olanda, Italia, Germania, Francia. Le sue opere principali sono: Compendium iuris (1682); Commentarius ad Pandectas (2 voll., 1698-1704), che ebbe ...
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Giurista (Napoli 1647 - ivi 1717); avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 prof. di diritto feudale nell'univ. di Napoli. Dopo il 1702 ebbe l'incarico di raccogliere, insieme con [...] altri giuristi, tutte le leggi del regno in un Codice Filippino, che nel 1707 rimase però interrotto per gli avvenimenti politici. In polemica contro le pretese della Santa Sede, scrisse il trattato Nullum ius romani pontificis maximi in Regnum ...
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Uomo politico brasiliano (Paraíba 1865 - Rio de Janeiro 1942). Insigne giurista, deputato alla Costituente (1891), fu ministro degli Interni e Giustizia (1898-1902), quindi membro del tribunale supremo [...] federale, e senatore. Presiedette il Congresso dei giuristi americani (Rio, 1912) e fu autore del codice di diritto internazionale pubblico americano. Presidente della Repubblica in sostituzione del defunto Rodrígues Alves (1919-22), fu membro della ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] con salde tradizioni umanistiche.
I Della Valle, famiglia di origine mercantile recentemente nobilitata, appartenente alla fazione colonnese, furono protagonisti nella lotta intestina sotto il pontificato ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] Maria il 13 ag. 1447, nella stessa notte il B., insieme con Giorgio Lampugnano, Innocenzo Cotta, Antonio Trivulzio e altri giuristi, prese l'iniziativa di sollevare la folla milanese e di costituire la Repubblica ambrosiana. Fece parte dei capitani e ...
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Giurista romano (m. 174 a. C.). Pretore urbano (203 a. C.), console (201), combatté contro i Galli Boi; censore (199); fu inviato (193) ambasciatore presso il re Antioco III di Siria. Pomponio lo ricorda [...] fra i più antichi giuristi della repubblica. ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] di Spagna, I, Napoli1984, pp. 115-192. Per l'opera giuridica del D. cfr.: R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napoletani del Seicento, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. della Soc. naz. di scienze, lettere ed arti in Napoli ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista