CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] Bologna dal 1428 al 1434, dal 1438 al 1440 e dal 1443 al 1445. Nel 1429 entrò a far parte del Collegio dei giuristi bolognesi, di cui fu priore per i bimestri luglio-agosto 1431, marzo-aprile 1440 e gennaio-febbraio 1445. Prese parte attiva alla vita ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi che per primi avvertirono l'esigenza di una maggior autonomia di pensiero dalla glossa. Seguace di Ditio da Mugello nella ricerca di ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et fidecommiis l. re coniucti: D. 32. 89). Nell'aprile del 1478 sfidò i giuristi bolognesi a una pubblica disputa che però non ebbe luogo per mancanza di interlocutori. Nel 1483 fu chiamato a Pisa con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] quella che escludeva l'esaurirsi del giuridico nella lettera delle previsioni dettate dal potere pubblico. La sua lunga parabola di giurista, uomo di studi e di azione, si chiudeva nel segno di un'opzione che Dino Grandi avrebbe descritto come grave ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , a Baldo, a Coluccio Salutati. Tale fama, consolidata anche per essere stato il D. in Padova, come si è veduto, maestro di giuristi insigni come Riccardo Malombra e Oldrado da Ponte, si tradusse già nei secoli XIV e XV, ma soprattutto ad opera della ...
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SILENZIO
Guido Donatuti
. Diritto. - Indica nell'uso tecnico giuridico il comportamento di chi non contraddice o non si oppone a una proposta o a un atto altrui.
Diritto romano. - Questo comportamento [...] potersi giuridicamente e fisicamente opporre a un atto altrui e abbia conoscenza di questo atto La patientia, secondo i giuristi romani si distingue dalla voluntas vera e propria per essere qualcosa di meno.
Questa affermazione, tuttavia, parrebbe in ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] diritto romano più antico, il puro ius civile, risalente al costume e sviluppatosi attraverso la pratica e l'opera dei giuristi repubblicani, fu magistralmente esposto e sistemato. L'importanza di quest'opera fu tale che, ancora all'epoca dei Severi ...
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NANI, Tommaso
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Morbegno (Sondrio) il 21 agosto 1787, morto a Pavia il 19 agosto 1813. Fu professore nell'università di Pavia dal 1794 di istituzioni di diritto civile, [...] dell'università e consigliere di stato del Regno Italico, per decreto di Napoleone. Occupa un degno posto fra i giuristi che, nella prima metà del sec. XIX, promossero il movimento scientifico nel campo del diritto penale.
Opere principali: De ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di vari uffici alla corte pontificia sotto Paolo IV e legato di Pio IV al concilio ecumenico, noto soprattutto nel mondo dei giuristi coevi e dell'età seguente per le sue Decisiones della Rota romana, edite a Colonia nel 1582, a Venezia l'anno ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] Porcellini attribuì al C. un intero volume di consilia, che sarebbe stato da lui composto dietro incarico del Collegio dei giuristi. Di tale volume non rimase tuttavia traccia, tanto che i più antichi storici dell'università di Padova si limitarono a ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista