Parte di un’opera letteraria pervenutaci mutila. In seguito alle perdite di codici antichi, di molte opere dell’antichità greca e romana non restano che frammenti. Molti sono stati riuniti in raccolte, [...] der griechischen Historiker di F. Jacoby (1925); Oratorum et rhetorum Graecorum fragmenta di K. Jander (1913) ecc.
I romanisti moderni chiamano f. i singoli passi di cui si compone il Digesto (in tutto 9142, estratti dalle opere di 39 giuristi). ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] compì studi giuridici a Padova (fu in seguito ascritto al collegio dei giuristi di Vicenza, cfr. Archivio di Stato di Vicenza, Corporazioni soppresse - Collegio giuristi, b. 2845), ma ben presto trascurò la giurisprudenza per interessarsi della nuova ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] grammatici, contro il progetto del Consiglio patrimonale di Cremona di abolire il privilegio dell'esenzione da alcune imposte, goduto da giuristi, medici e grammatici. Non è nota la data della sua morte.
La figura del B. si ricostruisce meglio dalle ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] domestica, il quale, nato a Perugia nel 1699, si laureò in diritto nel 1716 svolgendo poi una proficua attività di giurista in patria e fuori.
Per questo personaggio ovviamente le notizie riportate dal C. si fanno più numerose e attendibili. Sappiamo ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] o a un trattato giuridico che non a un'opera teatrale. La civiltà romana produsse una delle più grandi figure di giurista-scrittore, Cicerone, la cui reinterpretazione del sapere e della cultura dei Greci nel contesto del pensiero e delle istituzioni ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , creatrice di bei suoni carezzevoli agli orecchi di tutta Europa, ma non di valori intellettuali e morali. Invece, Romagnosi era il giurista, il filosofo; la sua Genesi era stata tradotta in tedesco e si diceva (ma non è certo) anche in America; l ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] testo di Properzio, in Varietà di storia letter. e civilei II, Bari 1940, pp. 27-33; A. Maffei, Influssi del Rinasc. nei giuristi napol., Napoli 1940, pp. 52-67; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 142 s ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] aver lasciato alcuna opera scritta, fu uno dei primi appassionati raccoglitori di codici di classici latini, di scrittori italiani e di giuristi.
Dal suo testamento e, in particolare, da un piccolo gruppo di lettere, si rileva che fu intimo amico del ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] era stato rettore del Municipio di Faenza e aveva sposato nel 1700 Angela (o Angiola) Maria Betti, sorella di due dotti giuristi, già educanda nell'antico e rinomato monastero di S. Chiara di Faenza, afflitta poi da una lunga malattia in seguito alla ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] e una notevole dottrina rivela laddove difende l'autorità del pontefice con largo sfoggio di citazioni patristiche e di giuristi.
Questo scritto peraltro dovette essere di molto anteriore alla storia di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista