Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] 800 anni; ai tempi di Dante e di Guizzardo erano usati ovunque e da tutti, astronomi, medici, filosofi, teologi, giuristi e grammatici, specialmente a Bologna ... sì da farci ritenere che fossero scritti fin sui proverbiali boccali di Montelupo» (B ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] non postulare alcun rapporto ‒ in termini di circolazione di uomini, testi e saperi ‒ fra i due atenei: il giurista Roffredo di Benevento, primo professore allo Studium di Napoli, l'unico espressamente nominato nella circolare di fondazione del 1224 ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Altti due codici, i Barb. lat. 1299 e 1301 riportano una forma meno ampia di questa relazione, seguita dai parerì legali di tre giuristi. Nel Barb. lat. 2618 (cc. 2943) c'è il testo intitolato An electores S. R. L septem numero et non plures adessent ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] della missione assegnata all'uomo singolo. Anche la formula, che si viene elaborando a poco a poco in seno alle scuole dei giuristi, da Cino da Pistoia e da Oldrado da Ponte a Bartolo da Sassoferrato, e in cui si esprime il principio moderno dello ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Infatti le antiche tradizioni del diritto consuetudinario, in parte non ancora influenzate dal diritto romano e canonico, trascritte da giuristi, spesso su iniziativa regia, in un corpus di leggi provinciali (lo Stato svedese fu fino al 1523 un ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] cultura nuova che l'animava, dal fervore degli studi giuridici alla reviviscenza del pensiero stoico, particolarmente forti nel mondo di giuristi e di uomini di toga cui anche il du Ferrier apparteneva.[33] Ancor più importante, forse il più solido e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] da parte dei sovrani è il mezzo principale per garantire al meglio la salus rei publicae.
Lo Speculum principum ac iustitiae del giurista Petrus Belluga è un’opera che, pur essendo stata composta tra il 1438 e il 1441, è conosciuta e utilizzata nella ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] in questa non favorisce alla lunga il G. e i suoi fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori giuristi, può reggere le relative spese, può prolungare, ritardare, protrarre. Non altrettanto la controparte. D'accordo con Pirro, il G ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , da Aristotele al Cinquecento, circa 450 autori prevalentemente classici tra filosofi, poeti, storici, oratori, eruditi, giuristi. Il L. intende sostituire all'universalità totalizzante la parzialità e l'incompletezza del sapere, e critica i ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] celebrati dall’epica (Fernán González, 1250 ca.).
All’urgenza della guerra e della leggenda subentra, nei letterati, nei giuristi, nei poeti, il bisogno di darsi una fisionomia culturalmente concreta e stabile. Nascono le università (Palencia, 1208 ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista