LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] chirurgia dell'Istituto di studi superiori e di perfezionamento. Durante gli anni del corso, dal 1892 al 1895, fu allievo interno nell'istituto di patologia generale diretto da A. Lustig.
In questo periodo condusse le sue prime ricerche scientifiche ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] al riguardo. Una, sostenuta fra gli altri da un allievo di Hans Speeman, Victor Hamburger, attribuiva al territorio stesso dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo Giuseppe Levi, fu necessario trasferire le ricerche a Rio de Janeiro ...
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Medico, nato a Roma il 25 ottobre 1862. Laureato in medicina nell'università di Roma. Inizialmente allievo del fisiologo J. Moleschott, studiò anche chimica con S. Cannizzaro. Con A. Bignami fu uno dei [...] primi collaboratori di E. Marchiafava nell'Istituto di anatomia patologica di Roma e per molti anni è stato anatomo-patologo degli Ospedali riuniti di Roma. Libero docente in patologia medica, fu nominato ...
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ZINN, Johann Gottfried
Giuseppe Ovio
Anatomista, nato il 4 dicembre 1727 ad Ansbach, morto a Gottinga il 6 aprile 1789. Fu allievo di A. Haller a Gottinga dove si laureò nel 1749 e nel 1793 divenne [...] professore straordinario di medicina e direttore del giardino botanico.
Il suo libro Descriptio anatomica oculi humani, iconibus illustrata (Gottinga 1755) ha reso meritamente celebre il suo nome. L'occhio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] della medicina dell'università di Bologna, succedendo a Giuseppe Cervetto, che ne era stato il primo titolare consenso, tra i suoi contemporanei, solo in N. Marselli, negli allievi M. Turchi e A. Tamburini che lo avevano aiutato nella stesura de ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , ma anche le lingue e le letterature classiche; ed è certo rimarchevole il fatto che furono suoi allievi G. Antonio Battarra, Giuseppe Garampi, Gioseff`Antonio Aldini, Michele Rosa, G. Cristofano Amaduzzi, Gaetano Marini, che è quanto dire uomini ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] nello stesso momento al centro di studi sistematici di altri allievi della cattedra di psicofisiologia (con R. Venturini, Un marzo e 6 aprile 2018; Chiara Simonelli, 13 aprile 2018; Giuseppe Cederna, 10 maggio 2018; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] i loro specifici interessi nel campo della genetica batterica e della microbiologia: così era per Renato Dulbecco – allievo di Giuseppe Levi a Torino, in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti per lavorare con Salvador Luria all’Università dell ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e riuscendo a ottenere un posto residenziale di allievo interno nell’Istituto di anatomia patologica e all’ pp. 387-392) e a quella psico-pedagogica di Giuseppe Montesano e Maria Montessori (Giuseppe Montesano, in Infanzia anormale, 1961, n. 44, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , per cui l'uovo passa dall'ovario neil'ovidutto e raggiunge l'esterno (particolare che sfuggi invece al suo allievo Volcher Coiter, uno dei primi anatomisti comparati). Notevoli sono anche i disegni dello stomaco quadripartito dei ruminanti, e, per ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...