(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] acuto della letteratura moderna e contemporanea fu nei suoi esordî GiuseppeAntonio Borgese, che acquistò poi un posto cospicuo fra i Giacomo Porro, Agostino Steffani, Pietro Torri e i due Bernabei, che servono la corte per quasi 60 anni (1674 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo il più giovane della famiglia Bernabei.
Un analogo sviluppo si svolge Ziegler, D. von Lohenstein, del duca Anton Ulrich di Brunswick. Sono opere l'una ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Le fortificazioni del Colle Astagno ebbero assetto e sviluppo da Antonio da Sangallo il giovane; ma l'opera di lui Ancona 1870 (vi sono le Croniche anconitane di Lazzaro de' Bernabei e altre, con una bibliografia storica); L. Franchi, Benvenuto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1767 pei tipi di Giuseppe Bettinelli. E revisore alle stampe il teatino Tommaso Antonio Contin (33), un ad vocem. E, per entrambi, il maestro el'allievo, cf. Manlio Bernabei, la letteratura artistica, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/ ...
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