Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] sulle stagioni. S. Rumor nella Bibliografia degli scrittori vicentini (Venezia 1905) rassegnò ben centoundici pubblicazioni del Barbieri, quasi tutte di assai piccola mole: lettere, orazioni, discorsi, sermoni, poesie, elogi funebri, ecc.: basti qui ...
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Architetto (Verona 1777 - ivi 1838), esponente del neoclassicismo, con forte ispirazione palladiana. Opere: a Verona, il prospetto del cimitero monumentale (1828), porta Vittoria (1838), il palazzo municipale (1838-40) ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] tutto vera opera di poesia.
Non senza efficacia fu l'esempio del Mascheroni sui poeti didascalici dell'Ottocento: GiuseppeBarbieri (La sala fisica e altri poemetti); Ilario Casarotti (L'origine dei metalli); Cesare Arici (La coltivazione degli ulivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] testimonianza più incisiva è quella del geografo più affine alla sensibilità civile e culturale di Gambi, il coetaneo GiuseppeBarbieri (1923-2004) che, nel ricostruire le condizioni della geografia italiana alla metà del Novecento, ha fatto notare ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] sulle scienze e lettere delle provincie venete di Treviso. A causa di alcune posizioni irriverenti verso l’abate GiuseppeBarbieri, dovette però troncare la collaborazione nel luglio del 1824. Quattro mesi dopo fu a Milano, presentato all’editore ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Venezia, la Flora (Como, Musei civici) e il busto dell'oratore GiuseppeBarbieri (Bassano del Grappa, Musei civici).
Nel 1834 partecipò alla realizzazione del Cenotafio di Giuseppe Longhi (Milano, Brera), l'incisore che aveva difeso le ragioni della ...
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GAMBI, Lucio
Silvia Lilli
Geografo, nato a Ravenna il 10 marzo 1920 e morto a Firenze il 20 settembre 2006. Fu professore nelle Università di Messina (1953), Milano (1960) e Bologna (1975-95) e membro [...] ). Rilevante anche il suo contributo allo studio degli insediamenti tradizionali (La casa rurale in Italia, con GiuseppeBarbieri, 1970), che stabilisce un preciso protocollo di analisi e di rappresentazione. Ulteriore ambito di studi particolarmente ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Rinascimento, pp. 213-243. Sulla problematica della "bella macchina del mondo" convocata dal Glissenti, cf. l'ottima sintesi di GiuseppeBarbieri, Andrea Palladio e la cultura del Rinascimento, Roma 1983, pp. 45-105.
26. A.S.V., Senato, Terra, reg ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] , e dalla parte dell'Opera dei Congressi monsignor Ferdinando Apollonio e Paganuzzi, oltre ai gesuiti Bartolomeo Sandri, Gaetano Zocchi e GiuseppeBarbieri, ai fratelli Andrea, Jacopo e Gottardo Scotton di Breganze e all'allora vescovo di Mantova ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] 1997, pp. 91-103; Id., Gli scrittori veneti del Novecento e l’Europa, in Le Venezie e l’Europa, a cura di GiuseppeBarbieri, Cittadella 1998, pp. 121-131; Saveria Chemotti, Il ‘limes’ e la casa degli specchi. La nuova narrativa veneta, Padova 1999.
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...