Astronomo, gesuita (Bologna 1566 - Roma 1624), insegnò matematica a Parma; avversario del sistema eliocentrico, polemizzò con Galileo negando la montuosità della Luna, e attribuì a C. Scheiner la scoperta delle macchie solari. Raccolse e illustrò tutti i passi matematici delle opere di Aristotele, scrisse di cosmografia, compilò una cronologia dei matematici illustri (peraltro scarsamente attendibile) ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] dal 1602 a Parma, dove insegnava l'illustre matematico GiuseppeBiancani e donde scrisse, il 16 maggio 1603, al generale chiedendo d'essere mandato alle missioni, nel Perù o altrove. Nel 1606 insegnava lettere umane a Bologna. Il 3 dic. 1607 si ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, GiuseppeBiancani; [...] pendolo; nel 1634, a Ferrara, avevano compiuto insieme esperimenti sulla caduta dei gravi. Il Riccioli, anch'egli allievo del Biancani e legato al C. da un lungo rapporto d'amicizia, darà nel corso dell'Almagestumnovum una rassegna ampia ed accurata ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] Vincenzo Maria, anch'egli gesuita, Giuseppe Maria e Paris Maria. Il G. entrò nella Compagnia di Gesù il 18 marzo 1632, nel noviziato gesuiti della provincia veneta negli anni 1607-10 da G. Biancani, con la misurazione dell'altezza del monte Baldo.
L' ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] po' a tutti i settori, è indicativo anche il ricevimento di Giuseppe II nel 1769, quando, come assunto d'Istituto, rivendicando la dei principali dottori bolognesi, in particolare di I. Biancani, di L. Palcani, intimo del bibliotecario dell'Istituto ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ulteriori testimonianze del distrutto palazzo dell'erudito Biancani (noto attraverso una vecchia fotografia) riattato di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in collaborazione con V. Martinelli per il ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] a Firenze, dove viveva in compagnia dei suoi amati gatti, Biancani e Sibillone, con il cuoco, Francesco Ruffilli, e la « e La Cucina Italiana convivranno felicemente nel tempo.
I libri
Giuseppe Prezzolini, L’Italia finisce, ecco quel che resta, 1958 ...
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