BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] di S. Maria della Salvazione dei Bianchi della Morte, alla quale donò un altare marmoreo e la pala con S. Giuseppe e Gesù bambino firmata "Ios Bonito P.: ex Dev. 1782" (Cosenza, 1902, p. 154). Ma l'opera che coronò gli ultimi anni della sua attività ...
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Pittore (Castellammare di Stabia 1707 - Napoli 1789). Discepolo di F. Solimena, si orientò poi verso l'accademismo romano sotto l'influsso di S. Conca, col quale collaborò alla decorazione del soffitto di S. Chiara a Napoli. Pittore di corte fin dal 1751, il B. dipinse numerosi quadri allegorici e di genere per i palazzi reali, diede cartoni per arazzi, eseguì ritratti ufficiali, ecc ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , aveva progettato carri allegorici, nel 1770, al ritiro di Francesco De Mura dalla direzione, tenuta insieme con GiuseppeBonito, della Reale Accademia, aveva chiesto, ma invano, di sostituirlo. La richiesta era fondata anche sulla sua attività ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] , p. 18 (per Antonio); L. Salazar, Documenti inediti, in Napoli nobilissima, VI (1897), p. 130 (per Francesco); G. Cosenza, GiuseppeBonito, ibid., XI (1902), p. 123 (per Antonio); G. D'Addosio, Documenti inediti..., in Arch. stor. per le prov. napol ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] furono collocati soltanto nel 1754 (Pagano, 1988, pp. 28 s.). La maggior parte dei quadri, che in un documento sottoscritto da GiuseppeBonito (nel 1766) risultava di mano del D., "pittore di molto spirito e gran fantasia" (cfr. Pagano, 1988, pp. 295 ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] , oltre che una lettera del dicembre 1776, nella quale dell'artista si dice: "allevato nella scuola stessa di Don GiuseppeBonito" (ibid., e Append.), le prime opere pittoriche note del D. che risalgono alla fine del settimo decennio del secolo ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] quella, appunto, delle ulteriori tredici scene con Storie di don Chisciotte (bozzetti di GiuseppeBonito; i motivi ornamentali delle otto sovrapporte sono su disegno di Giuseppe Bracci). A questa serie, che, iniziata nel 1758, fu condotta a termine ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] amministrative e di controllo del lavoro anche per le accademie del disegno e del nudo, dirette dal pittore GiuseppeBonito (Spinosa, 1979, p. 349): egli doveva assicurarsi della presenza quotidiana dei "professori" e degli impiegati nel Laboratorio ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] 1976); Aesthetik (1984); Dubbio sull'armonia (1990); Musica et cetera (1994).
bibliografia
A. Bonito Oliva, Il territorio magico. Comportamenti alternativi dell'arte, Firenze 1971.
Giuseppe Chiari e la teoria dell'arte in Fluxus, a cura di E. Pedrini ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , coll. priv.). Manzù, in giuria con Guttuso e Giuseppe Marchiori, dichiarò di dimettersi se fosse stato accolto. In Pietro Consagra, un classico dell’arte; anche Achille Bonito Oliva gli dedicò un ulteriore documentario nella serie Artisti ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...