Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali di Temistocle (1805, Milano, Gall. d'arte moderna), varî autoritratti e decorazioni per le ville Marliani a Crevenna (Erba) e Melzi a Bellagio, ecc. Segretario dell'Accademia di Brera (1801-1807), ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ed ebbe la più splendida manifestazione col grande Carlo Porta. Seguaci non del tutto indegni di lui sono: GiuseppeBossi (1777-1815), dotato di ricco temperamento artistico (stupendi Pepp peruchée, l'Adréss de Meneghin Tandoeuggia al Prencip Eugeni ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a Felice Bellotti, composta per la morte dell'amico GiuseppeBossi (fine del 1815), sembra l'ultima espressione di un B. "giovanile", diviso tra gli esiti di un preromanticismo "di ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] (nella traduzione di G. Gozzi) e poi musicata da G. G. Lepri; la cantata per l'inaugurazione del busto di GiuseppeBossi (1818),che fu messa in musica da S. Pavesi.
Gli interessi culturali del D., impostati in funzione edificante, dovevano trovare ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] inedite e le redazioni a stampa, da Anco Marzio Mutterle nel 1979 per Laterza; gli Scritti sulle arti di GiuseppeBossi, raccolti per l'edizione anastatica della SPES da Roberto Paolo Ciardi nel 1982; gli Scritti di Antonio Canova, approntati ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla La facoltà teologica nei primordi delloStudio generale di Pavia,ibid., XXV (1898), p. 300; P. Litta, Le famiglie celebri italiane,s.v. Bossi, tav. IV. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente a Possagno. In pittura, se A. Appiani, V. Camuccini, G. Bossi, G. Landi, P. Benvenuti, L. Sabatelli rientrano nell’ambito del ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 'annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con cui il banchiere H. Gurney, gli erano vicini F. Mami e G. Bossi, gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , in G. G.: il tempo e i luoghi, Atti delle giornate di studi, Firenze… 1994 - Monsummano… 1995, a cura di M. Bossi - M. Branca, Firenze 1999, pp. 17-28. I manoscritti degli studi su Dante e sui proverbi toscani sono conservati presso l'Accademia ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] sulle risorse del ducato, preparato per la visita a Milano di Giuseppe II nel 1769 (ora edita in Saggiinediti, a cura di Arch stor. comunale di Capodistria; da essa deriva quella di L. Bossi, Elogiostor. del conte comm. G.R.C., Venezia 1797. Inoltre: ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...