CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] intorno a sé il giovane Agostino Abbiosi e un "gentilhuomo et castellano del Friuli". Qui è ancora nel 1522 e nel 1523 di " ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 186-191. Studi critici: L. Russo, L'esperienza futurista (1921), in Problemi di metodo critico, Bari 1929, pp. 277-283; G. Castellano, in Il Giornale d'Italia, 25 febbr. 1922; A. Gargiulo, Dal romanticismo al futurismo, in La Ronda, IV (1922), 2, pp ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze di B. Croce, allora ministro della Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, Napoli 1985, pp. 113 ss.). Poco di poi ( ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] della guerra di successione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai stabilito a Parma, separato dalla moglie che andò a di nomine: brigadiere generale nel marzo, poco dopo diviene castellano di Parma per refuta del padre, e poi preside ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] reale. Si servi inoltre dei duplicati per gli scambi con altre opere presso il libraio Giuseppe Buono, che aveva sede al largo del Castello. Acquistò, sempre per la Biblioteca reale, 33 volumi manoscritti di carattere genealogico della biblioteca di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ma fu compensato il 2 febbr. 1769 con la nomina a castellano della cittadella di Parma, carica che deporrà solo nel 1782, virtutis redivivae, poema di 674 esametri sul viaggio in Italia di Giuseppe II (Mss. Monti B-VI-12), ibid., XIX (1909-11 ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] Nel 1806, fin dai primi mesi del governo di Giuseppe Bonaparte, egli fu reintegrato nelle sue cariche. Ottenne rielaborata da F. Nicolini, Napoli 1947, ad Indicem; M. G. Castellano Lanzara, Napoli ed il Cavalier Giambattista Bodoni, in Archivi, XXI ( ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] : la stessa carica che aveva ricoperto il padre tre anni prima, mentre il fratello Vincenzo aveva da poco terminato quella di castellano, nel capoluogo dell'isola.
Il D. doveva quindi conoscere bene la realtà che lo aspettava e soprattutto la gravità ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] 10 luglio '29 al 9 novembre dell'anno seguente fece parte dei quattro ufficiali alla Tavola delle entrate, quindi fu camerlengo e castellano di Antivari, ai confini con l'Albania, dal 7 marzo '34 al 6 nov. 1536. Fu il suo ultimo incarico: libero da ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...