BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , ma non accettò. "Io ringrazio la Commissione dei soccorsi ch'abbia avuto fidanza in me (scrisse all'amico GiuseppeCavalli il 9 agghiacciatore [frimaio, cioè 30 novembre del 1799]) mettendo a mia disposizione lire 800 per soccorrere i patriotti ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] 1863 fu inviato come cooperatore parrocchiale in Istria, prima a Portole e poi a Piemonte; infine nel 1867 a Capodistria come cooperatore e vicario corale e catechista. Dall'ambiente che prese a frequentare ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo occupandosi anche di altre cose: di un progetto di ferrovia a cavalli fra Sesto Calende e Tornavento (Lonate Pozzuolo); di un progetto di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] concluse a favore dei borbonici, ma con gravi perdite di materiali e cavalli, e perciò con un'altra dura scossa al più che dissestato bilancio regina, e amico dell'arcivescovo di Napoli, Giuseppe Spinelli.
Questi ritenne fosse arrivato il momento di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] fanti cui s'aggiunsero 2 squadroni di cavalleria ammontanti a 1.440 cavalli. Col che - per quanto si camuffasse a mo' di vittima colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del Ducato.
Decisiva svolta, nell' ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] divenne in breve una tassa in denaro, detta appunto "tassa dei cavalli", estesa a tutto il dominio e calcolata su 12.500 capi.
olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Alessandria-Milano 1977, pp. 112 s.; G. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo - ridusse l di quella delle campagne del 1805-07 (ben 40.000 cavalli); ancora una volta la sua temerarietà diede ottimi risultati, ma ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] capobattaglione nel I reggimento di linea dell'esercito di Giuseppe Bonaparte. Diede ottima prova delle sue doti militari nella corpo (quattro divisioni: circa 17-18.000 uomini, 1.400 cavalli, 36 cannoni, inoltre 7.000 tra militi e legionari) che tra ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , il C. al dovere di "rimediar con la rimessa de boni cavalli"; sono in ballo il "suo honor e decoro". Irritato dal rimprovero di senno: "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe della Porta - si placa in voluttuosa dolcezza, si stempera in ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Francesco Patrizi, Pirro Ligorio, Antonio Montecatini, i pittori Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, l' errate subite da fanciullo o in seguito ad una caduta da cavallo, non era atto a procreare. D'altra parte quegli che per ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...